

Bilbao-Roma 3-1: l'analisi di Mister Ranieri, tra onestà e sportività (Video)
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Bilbao-Roma 3-1: Ranieri sincero sull'espulsione e sulla prestazione della squadra
L'Athletic Bilbao supera la Roma per 3-1 nel doppio confronto europeo e accede al turno successivo, mentre i giallorossi si fermano non senza rimpianti. La partita ha preso una svolta decisiva con l'espulsione che ha lasciato la squadra di Ranieri in dieci uomini per gran parte del match. Tuttavia, Mister Ranieri non cerca alibi e riconosce i meriti dell'avversario, con una lucidità e un'onestà che non sempre si vedono nel calcio moderno.
"Espulsione giusta, arbitraggio corretto"
Ai microfoni di Radio Rai, Claudio Ranieri commenta con grande sportività la decisione arbitrale che ha segnato il match:
"Basta pensare a cosa avremmo voluto se fossimo stati noi in contropiede. Per me l'espulsione era netta, non c'è nulla da dire. L'arbitro ha diretto bene con personalità".
Parole che contrastano con il malcontento dei tifosi romanisti, molti dei quali hanno contestato il cartellino rosso. Ranieri, però, va oltre la polemica e guarda alla prestazione complessiva della sua squadra: "Abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, abbiamo lottato fino alla fine. Onore ai vincitori".
Dybala e la gestione della partita
Durante la conferenza, viene chiesto a Mister Ranieri il motivo della sostituzione di Paulo Dybala. La risposta è chiara:
"L'ho tolto perché era stanco, ha dato tutto quello che poteva. Non era una scelta tattica o legata alla prossima partita".
Ranieri ha poi spiegato le difficoltà incontrate nel primo tempo: "Avevamo studiato la partita per contrattaccare, ma in dieci uomini diventa difficile. DVB era stato messo in campo per fare da riferimento e permetterci di uscire dalla loro pressione, ma con l'inferiorità numerica è stato complicato per lui".
Un messaggio ai tifosi e il futuro della stagione
Nonostante l'eliminazione, l'allenatore giallorosso guarda avanti con ottimismo e chiede ai suoi giocatori di reagire subito:
"Si riparte subito, dobbiamo raccogliere più punti possibili in campionato. Sono orgoglioso di questi ragazzi, hanno lottato come leoni e non si sono mai dati per vinti. Nel calcio si perde e si vince, bisogna rialzarsi subito".
E aggiunge con una metafora significativa: "Pensate agli olimpionici che si preparano per quattro anni e poi magari sbagliano qualcosa nel momento decisivo. Noi non abbiamo sbagliato, ma ora abbiamo una nuova partita tra pochi giorni e dobbiamo rimettere tutto in ordine".
Il caso Hummels: sfortuna o errore?
Uno degli episodi chiave della partita è stato il rosso a Hummels, che ha cambiato l'equilibrio in campo. Ranieri commenta così l'accaduto:
"Non credo sia un problema psicologico o fisico, è stato sfortunato. Forse un po' lento nel gestire il pallone, doveva farlo girare meglio senza tornare dalla parte da cui proveniva. Succede anche ai grandi giocatori".
Ranieri lascia il San Mamés con la delusione di un'eliminazione, ma con la consapevolezza di aver dato tutto. Il suo atteggiamento sportivo e la sua lucidità nel valutare gli episodi lo confermano come un tecnico esperto e signorile, capace di gestire le difficoltà senza cercare scuse. Ora la Roma dovrà rialzarsi e concentrarsi sugli obiettivi restanti della stagione, con la consapevolezza che ogni battaglia può essere un'opportunità di crescita.