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BRUXELLES, 13 NOVEMBRE 2015 - Comincia dallo stadio 'Re Baldovino' di Bruxelles la lunga marcia di avvicinamento dell'Italia agli Europei di Francia 2016. Questa sera, in una amichevole di lusso, la Nazionale sfiderà il Belgio, squadra multietnica che ha scalato il ranking della Fifa sino ad occupare il primo posto (l'Italia è tredicesima). Ecco perché per il ct azzuro Antonio Conte “quella di oggi sarà un'amichevole, ma tra virgolette”: "Sono curioso di sfidare il Belgio. Sarà un test contro i migliori, perché in questo momento loro rappresentano il meglio che c'è in giro, sono meritatamente in testa al ranking e tra i favoriti per l'Europeo". [MORE]
Un modello, quello belga che “fa un po' invidia” al tecnico della nazionale: "Leggo che hanno dei centri di addestramento non solo per i dilettanti, anche per i professionisti: da noi in Italia, come in altri Paesi, è difficile coinvolgere i club professionistici". Nell'undici di Wilmots, attesi come titolari due conoscenze della Serie A, il centrocampista della Roma Nainggolan e il difensore ex Lazio, ora al Trabzonspor, Cavanda, e due gioielli che militano in Premier League, Hazard del Chelsea e de Bruyne del Manchester City.
Il ct Conte dovrebbe schierare un 4-4-2 con Eder e Pellè di punta, un centrocampo offensivo con El Shaarawy e Florenzi sulle rispettive fasce di competenza e Parolo e Marchisio centrali; in difesa, davanti all'eterno Buffon, il capitano pronto a tagliare il record delle 153 presenze in azzurro, alzerà il muro la coppia Chiellini-Bonucci, con De Sciglio e Darmian sugli out. Insomma, una Nazionale molto simile a quella che Conte ha in testa per gli Europei: dei potenziali titolari mancano infatti i soli De Rossi e Verratti, oltre a due ottime alternative come Bertolacci e Giovinco.
Un test importante per valutare alcune situazioni e tattiche in vista dell'Europeo. L'Italia, attesa poi martedì a Bologna nell'altro test match con la Romania, dovrà dimostrare quei passi in avanti, nel gioco e nel carattere, emersi nelle ultime gare di qualificazione agli Europei, contro Azerbaigian e Norvegia: "Un risultato positivo non dovrà esaltarci, uno negativo ci dovrà far riflettere", ha proseguito il ct: Il Belgio vorrà fare una partita importante contro una squadra di grande tradizione, per noi sarà una gara che potrà dire dove siamo e dove possiamo andare", ha concluso Conte in conferenza stampa.