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CATANZARO, 03 MARZO 2014 -Mantenute tutte le promesse della sfida scintillante che vedeva contrapposti la prima e la seconda forza del campionato di DNC. Ed effettivamente, in tutta la durata dell'incontro, è stato palesemente chiaro il motivo per il quale sono proprio queste due formazioni le più accreditate al salto di categoria, passando dalla roulette russa dei play off.
L'Aquila Monreale di Palermo presenta un roster davvero da urlo, in ogni spot del campo troviamo giocatori che rappresentano un lusso per la categoria, in un mix di atleti esperti e giovani interessanti. Dal proprio canto, Catanzaro non è certo da meno, e si presenta sull'ostico terreno siciliano con la concentrazione al massimo e la giusta cattiveria agonistica. Pronti via, sin dalla palla a due, i giallorossi sembrano ben messi in campo come sempre, ma stavolta con una marcia in più.
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La voglia di mandare un chiaro segnale agli accreditati avversari è molto forte nei ragazzi di coach Tunno. Carpanzano, fresco di convocazione azzurra, comincia subito a spron battuto, realizzando i primi canestri della contesa. Gottini, uomo di punta per i padroni di casa, risponde immediatamente, ma Palermo non sembra fluida e precisa come sempre. Inizio con le polveri bagnate per gli uomini di coach Torriero, che subiscono inerti un grandissimo exploit iniziale da parte degli ospiti. Il primo quarto infatti vede l'Assitur concludere con sei punti di vantaggio e tutta l'inerzia dalla propria parte. Strada in discesa che però comincia subito a risalire. Palermo comincia a stringere le maglie in difesa e ad aggiustare la mira nei secondi dieci minuti, ed infatti in pochi istanti il gap è già colmato e si prende a viaggiare su di un filo sottile di equilibrio e capovolgimenti di fronte. Sereni e Fall, meno preciso del solito il senegalese, provano a fare la voce grossa, mentre dall'altra parte, si ritagliano il ruolo di protagonista uomini poco pubblicizzati alla vigilia, come l'ex gioiese Dario Dragna, che realizzerà una serie spaventosa di triple, nonché l'esperto Andrè.
I giallorossi giungono all'intervallo lungo ancora in vantaggio, ma solo di due punti. Al rientro in campo, dopo gli accorgimenti tattici voluti dai rispettivi allenatori, la musica cambia ben poco. I padroni di casa provano a mettere il naso avanti, l'Assitur si dimostra un osso duro e non molla un centimetro. Ippolito da il via ad un proprio personalissimo show dalla lunga distanza, Cozzoli, Cuccia e Tagliabue, alternativamente, si caricano il quintetto locale sulle spalle. L'ultimo periodo di gioco comincia con il vantaggio calabrese minimo.
Un punto da gestire per provare a mettere lo sgambetto alla capolista. Ma la pallacanestro non è un gioco per deboli di cuore e non ha nulla di scontato. L'Assitur Catanzaro sembra più in palla, comincia a macinare gioco e realizzare punto dopo punto un break importante che a tre minuti dalla fine segna un più nove confortante. I siciliani ci pensano in un amen, con tre triple firmate Tupputi, Andrè e Cuccia,a rimettere in perfetta parità punteggio e sorti del match a 120 secondi dalla fine. Ultime battute tutte di marca biancorossa,
sulle ali dello sforzo fatto per riprendere gli avversari. Catanzaro non segna più, Palermo non sbaglia dalla lunetta e vola proprio al fotofinish conquistando due punti sudati come non mai.
Alla fine per Cattani e soci l'impresa di fermare di nuovo i primi della classe non è riuscita per un soffio, ma la sensazione è che questo campionato potrà ancora dire molto nelle fasi cruciali della post season. Un messaggio è arrivato da Catanzaro, forte e chiaro, i giallorossi sono presenti, stanno crescendo, e si candidano con forza a recitare un ruolo importante in chiave play off.
NUOVA AQUILA PALERMO – ASSITUR PLANET 85-79 (18-24. 25-21, 15-14, 27-20)
NUOVA AQUILA PALERMO: Cozzoli 14, Gottini 16, Andrè 14, Cuccia 11, Tagliabue 10, Barbaro n.e, Tupputi 6, Ranalli 0, Tagliareni 4, Dragna 10.
ASSITUR CATANZARO: Carpanzano 13, Scuderi 10, Sereni 15, Ippolito 23, Fall, 11, Rotundo 0, Palazzo n.e, Cossari n.e, Cattani 5, Mercurio 2.
Notizia segnalata da Ufficio Stampa Assitur Planet Basket Catanzaro