Veneto, secessionisti: 24 arresti e 33 perquisizioni. Indagato anche leader Forconi
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VERONA, 2 APRILE 2014 - Blitz dei carabinieri del Ros all'alba di questa mattina, quando, su ordine della Procura di Brescia, sono state arrestate, in varie regioni, 24 persone, 16 delle quali in Veneto, appartenenti a un gruppo secessionista accusato di terrorismo ed eversione del sistema democratico, e fabbricazione e detenzione di armi da guerra. Questi avrebbero messo in atto "varie iniziative, anche violente", al fine di ottenere l'indipendenza del Veneto e di altre zone del Paese.
Secondo gli inquirenti, gli indagati avevano pensato di trasformare un trattore in una sorta di carro armato, che doveva essere usato "per compiere un'azione eclatante a Venezia, in piazza San Marco". Il mezzo pare fosse attrezzato, tra l'altro, anche con un cannoncino da 12 millimetri, sebbene durante il montaggio ci siano stati problemi con il recupero dei pezzi per la costruzione.[MORE]
Tra gli indagati anche un leader dei "Forconi", un ex deputato, alcune persone vicine al noto gruppo dei Serenissimi e il presidente e la segretaria della Life, l'associazione attiva nella contestazione dei forconi dello scorso Dicembre. Secondo le indagini svolte dal Ros, e coordinate dalla procura di Brescia, le persone tratte in arresto farebbero parte di "un gruppo riconducibile a diverse ideologie di tipo secessionista che aveva progettato iniziative anche violente finalizzate a sollecitare l'indipendenza del Veneto e di altre parti del territorio nazionale".
Secondo le prime indiscrezioni gli arresti e le perquisizioni sarebbero state eseguite tra le province di Padova, Treviso, Rovigo, Vicenza e Verona.
(Foto dal sito tio.ch)
Katia Portovenero