Scuola: borse studio. Lagalla "saranno liquidate partite arretrate"
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
PALERMO 06 NOVEMBRE - "L'onorevole Caronia ha ritenuto di trasferire sul piano politico la questione relativa alle borse di studio destinate, su finanziamento nazionale, agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado". Cosi' l'assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla, in merito alle critiche sollevate sull'assenza di copertura relativamente alle borse di studio 2016.
"Resistendo alla provocazione - aggiunge - desidero ricondurre la collega alla reale dimensione dei fatti che hanno genesi e trattazione esclusivamente in sede amministrativa. Ulteriormente accertato che, entro il corrente anno 2019, saranno liquidate tutte le partite arretrate che giacevano in Assessorato e che hanno costituito oggetto di intenso lavoro da parte degli uffici, nonche' di diretta sollecitazione da parte mia, desidero fare presente all'onorevole Caronia che la cancellazione delle risorse ad opera del governo nazionale, risalente al 2016, non impatta sul bilancio regionale, ne' la materia ha costituito oggetto di trattazione in sede di Conferenza Stato - Regioni, almeno dal dicembre 2017 ad oggi" "Non a caso - prosegue Lagalla -, le circolari che, anche in relazione ai lunghi tempi istruttori necessari, gli Uffici hanno autonomamente ritenuto di dovere ulteriormente inviare ai Comuni recano espressa clausola di subordinazione del beneficio al preventivo e necessario trasferimento delle risorse statali, nell'eventualita' che il Parlamento nazionale disponesse la reintegrazione del relativo capitolo.
In ogni caso, voglio rassicurare l'onorevole Caronia che tutti i benefici attualmente previsti dalla normativa vigente e finanziati a livello regionale o statale vengono regolarmente erogati a favore degli aventi diritto ed in tempi sicuramente piu' rapidi di quanto non avvenisse in passato, nonostante le note e critiche carenze di personale e di adeguate soluzioni informatiche a disposizione. Non manchero' comunque di interessare il Miur alla vicenda, con l'auspicabile obiettivo che, nella imminente legge finanziaria dello Stato, possa essere ripristinato lo stanziamento destinato a questa particolare tipologia di borse di studio, mediamente oscillanti dai 50 ai 100 euro annui per ogni studente con un indicatore ISEE non superiore a 10.632,94 euro".