Un nuovo sovrappasso per superare i binari e agevolare il traffico per Roccelletta di Borgia
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BORGIA (CZ), 11 GIUGNO 2013 - Sono in fase di ratifica i pareri richiesti ai vari enti preposti per la valutazione del progetto, voluto dalla nuova giunta del comune di Borgia, a cura di R.F.I. (Gruppo ITALFERR spa ), per i lavori di realizzazione del cavalca-ferrovia sostitutivo dell’attuale passaggio a livello.
Un’ opera sicuramente importante, intesa a migliorare la circolazione stradale in direzione del mare nonché a mettere in sicurezza la popolazione residente garantendo la libera circolazione non ostacolata dal funzionamento dell’attuale passaggio a livello.
Il progetto prevede la realizzazione di una rotatoria sulla SS106 in corrispondenza dell’incrocio di Vallo di Borgia , con superamento della linea ferroviaria , attraversamento della Pineta e termine lungo il litorale balneare.
Pur consapevoli della improcrastinabilità dell’individuazione di soluzioni concrete al problema, da molti auspicato, il progetto proposto solleva comunque attente riflessioni sul piano ambientale e di impatto paesaggistico.
Si ricorda, infatti, che l’area interessata dal progetto è caratterizzata dalla presenza di numerosi elementi di pregio:
• area archeologica di Scolacium
• forestazione boschiva della pineta e relativa fauna
• area SIC
• vegetazione marina e nidificazione della tartaruga Careta Careta.
E’ proprio a motivo di ciò che le precedenti stesure progettuali, seppur supportate da strumenti di valutazione ambientale, non hanno incontrato il parere favorevole Dell’UFFICIO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE DELLA PROVINCIA DI CATANZARO, che con protocollo n. 52114 del 03 luglio 2012 –Determina n. 3707 del 03 luglio 2012 il Diniego all’autorizzazione paesaggistica per la realizzazione del cavalca-ferrovia, emettendo parere negativo.
Quali sono stati i motivi di fondo alla base dell’inadeguatezza delle proposte ad oggi presentate.
Il progetto attuale, ad esempio, prevede che l’opera si sviluppi su un’ altezza considerevole in corrispondenza della linea ferroviaria e il taglio trasversale della superficie boschiva della pineta, con corrispondente abbattimento di un ingente numero di alberi. Già di per sé inaccettabile per tali motivi, d’altro canto, non meno importante è l’aspetto del fenomeno delle mareggiate cui l’arenile è soggetto periodicamente, motivo per cui la costruzione di una strada sull’arenile non garantisce la sicurezza degli abitanti di Roccelletta per i quali la possibilità di utilizzare l’opera, come unica strada di accesso da e per le proprie abitazioni, sarebbe pericoloso dal punto di vista della sicurezza e lesivo del diritto di godimento della proprietà privata.
Per concludere il Comitato di cittadini INSIEME PER L’AMBIENTE sottolineano e si fanno portavoce di interessi collettivi anche per la salvaguardia della qualità della vita e della salute non solo della popolazione residente, ma di tutti coloro che vivono, per ragioni diverse, tale contesto e le zone limitrofe (lavoratori, turisti e tutti coloro che traggono benefici dall’esistenza di un’area naturale non compromessa da scelte poco accorte e non orientate all’interesse pubblico o alla salvaguardia di un bene di inestimabile valore dal punto di vista paesaggistico, storico e naturalistico.
Il Comitato, insieme alla Prof. ssa M. Teti presidente di ITALIA NOSTRA, intendono opporsi alla realizzazione di quest’opera e tutelare quest’area per uno sviluppo sostenibile dell’ambiente, così come auspicato dalla Commissione Europea del 20 dicembre 1974, con l’invito agli stati membri a ratificare la Convenzione sul patrimonio mondiale , culturale e naturale.
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