Stamina, Spedali di Brescia fanno ricorso sul caso Noemi: il Tribunale dell'Aquila si riserva
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AQUILA, 13 AGOSTO 2014 – La decisione del Tribunale dell’Aquila potrebbe giungere domani, ma la situazione della piccola Noemi è ancora sospesa. Il ricorso presentato dagli Spedali di Brescia ha rallentato la procedura che doveva partire il 25 luglio dopo che, il 12 luglio scorso, il Tribunale dell’Aquila aveva acconsentito per la bimba, affetta da Sma1, la cura con gli stamina di Vannoni.
Gli Spedali di Brescia presentano ricorso contro Erica Molino
Gli Spedali civili di Brescia, lo scorso 16 luglio, hanno annunciato la presentazione di un ricorso contro l’ordinanza del Tribunale de L’Aquila per le infusioni a Noemi. Il direttore generale, Ezio Belleri, ha brevemente spiegato che la motivazione è legata all’affidamento delle cure alla biologa Erica Molino. Secondo quanto stabilito dal Tribunale dell’Aquila, infatti, la dottoressa Molino, della Stamina Foundation di Vannoni, era stata nominata capo dei membri dell’equipe, nonché responsabile della durata e dalla modalità di somministrazione della cura. In particolare, il ricorso riguarderebbe la presenza di individui più gravi della piccola Noemi che dovrebbero ottenere queste infusioni, ‹‹presentiamo ricorso›› spiega Belleri ‹‹perché l’ordinanza contiene una serie di elementi che meritano chiarimenti, perché mette l’azienda in difficoltà dal punto di vista normativo e giuridico››.
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Il Tribunale dell'Aquila si riserva: per domani la decisione
Stamani il primo incontro tra le parti. Da un lato la struttura sanitaria di Brescia e dall’altro l’avvocato della famiglia Sciaretta che ha presentato un’istanza per avere informazioni riguardo il ricorso. Entro domani potrebbe esserci una soluzione da parte del Tribunale che, stamani, era presieduto dai magistrati Novelli, Ferrari e Grieco.
Erica Benedettelli
[immagine da abexexpress.it]