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FOGGIA, 1 MARZO - Oltre cento tra Carabinieri, agenti di Polizia, operativi della Guardia di Finanza e Vigili del fuoco hanno iniziato oggi le operazioni di sgombero della baraccopoli di Rignano Garganico.[MORE]
"Gran Ghetto", questo è il nome con cui viene frequentemente chiamata la distesa di lamiere e capanne tra i comuni di San Severo e Rignano, nella provincia di Foggia. Si tratta di una delle baraccopoli più estese presenti su tutto il territorio italiano, con una popolazione che nei periodi estivi è arrivata a superare le duemila unità.
Questa vera e propria "Favela" nostrana, originariamente costruita da giovani migranti africani, è rapidamente divenuta nota per ospitare i cosiddetti "nuovi schiavi", lavoratori sottopagati impegnati nella raccolta di ortaggi nelle campagne limitrofe.
Già nel febbraio 2016 episodi di violenze ed un incendio avevano attirato l'attenzione sulla baraccopoli, per la quale nel marzo 2016 era stato disposto il sequestro probatorio nel corso delle indagini svolte dalla direzione distrettuale antimafia di Bari.
Il principale timore è che siano presenti infiltrazioni criminali all'interno del ghetto.
Le operazioni di sgombero, iniziate di prima mattina, si protrarranno presumibilmente anche per i prossimi giorni.
Paolo Fernandes
Foto: restoalsud.it