

Sciame sismico in Calabria: scossa di magnitudo 2.9 nella notte, la terra continua a tremare
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Sciame sismico in Calabria: scosse per tutta la notte, la terra continua a tremare
Migliarina, CZ – 17 marzo 2025 – Una notte di scosse ha tenuto in allerta la Calabria e altre zone del Centro-Sud Italia. Un vero e proprio sciame sismico ha interessato in particolare la provincia di Catanzaro, con eventi tellurici che si sono susseguiti dalle prime ore della sera fino al mattino. La scossa più forte, di magnitudo ML 2.9, è stata registrata alle 00:34 a 1 km a est di Miglierina (CZ), con una profondità di 11 km.
Un fenomeno sismico prolungato
Lo sciame sismico è iniziato con un evento di ML 2.3 alle 00:37, seguito da diverse altre scosse nel raggio di pochi chilometri tra Miglierina, Tiriolo e Marcellinara. Secondo i dati dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), le scosse hanno avuto ipocentri superficiali, compresi tra 5 e 11 km di profondità, rendendole percepibili soprattutto nei centri abitati più vicini.
La paura tra i cittadini, ma nessun danno
Nonostante la serie di scosse, al momento non si segnalano danni a persone o edifici. Molti residenti della zona, tuttavia, hanno segnalato di aver avvertito chiaramente i tremori, in particolare nelle aree di Tiriolo, Miglierina e Amato, dove la popolazione ha condiviso la propria preoccupazione sui social media.
"È stata una notte difficile, ci siamo svegliati più volte a causa delle scosse. Speriamo che si fermi presto", racconta Luca M., residente di Tiriolo.
Le altre scosse registrate
Oltre alla Calabria, l’attività sismica ha interessato anche altre zone del Sud Italia e del Centro. Diverse scosse di magnitudo tra 1.3 e 2.1 sono state registrate tra la Costa
Garganica (Foggia), la costa siciliana nord-orientale (Messina) e Sellano (PG).
Cosa sta accadendo?
Secondo gli esperti, lo sciame sismico è riconducibile alla tettonica attiva della regione calabrese, una delle zone a più alto rischio sismico d’Italia. L’Appennino meridionale è una delle aree più soggette a movimenti della crosta terrestre, ed episodi come questo rientrano nella normale attività geodinamica della regione.
L’importanza della prevenzione
In questi casi, la protezione civile invita i cittadini a informarsi sulle buone pratiche da seguire in caso di terremoto, assicurandosi di conoscere i punti di sicurezza nelle proprie abitazioni e nei luoghi di lavoro.
Le autorità continuano a monitorare la situazione e forniranno aggiornamenti in caso di nuove scosse di maggiore intensità.
Se hai avvertito il terremoto, puoi segnalarlo sul sito dell’INGV per contribuire al monitoraggio degli eventi sismici.