Mons. Maniago tra i giovani detenuti: un gesto di speranza e amore nell’Istituto Penale di Catanzaro


Una celebrazione intensa e toccante ha avuto luogo nella chiesa Istituto Penale per Minorenni “Silvio Paternostro” di Catanzaro, presieduta da S.E. Mons. Claudio Maniago.
Un momento carico di spiritualità, che ha saputo unire profondamente il significato liturgico alla forza simbolica di gesti semplici ma profondi.
Durante l’omelia, l’Arcivescovo ha guidato i presenti in un viaggio spirituale attraverso le grandi tappe del cammino di Dio con il suo popolo. Le sue parole ricche di calore e di vicinanza hanno risuonato con forza tra le mura dell’istituto, toccando il cuore dei giovani detenuti e di tutti i partecipanti.
Particolarmente significativo è stato il gesto della lavanda dei piedi, compiuto da Mons. Maniago proprio nei confronti dei giovani detenuti: un atto di umiltà, vicinanza e amore che ha reso questa celebrazione un vero segno di speranza. In un contesto spesso segnato da solitudine e smarrimento, quel gesto ha acceso una luce, trasmettendo un messaggio di fiducia e di futuro possibile.
Con questa visita, l’Arcivescovo ha voluto piantare semi di speranza con il desiderio di accompagnare e sostenere questi giovani in un percorso di rinascita. Una Chiesa che accoglie, che non esclude ma accoglie, che non giudica ma ama, e che crede fermamente nella possibilità di riscatto per ciascuno.
L’incontro di oggi è stato solo l’inizio di un cammino di speranza che guarda avanti con coraggio e fede, tenendo viva la speranza nel cuore di chi, pur tra le difficoltà, non smette di cercare la luce.