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TORINO, 08 OTTOBRE 2011-Manifestazioni organizzate in 90 città ; ieri, gli studenti sono scesi nelle piazze non solo per opporsi alla distruzione targata Gelmini ma anche con tante proposte e idee per cambiare la scuola pubblica. A Roma e Milano ci sono stati momenti di tensione con le forze dell'ordine.[MORE]
Nella capitale gli studenti, oltre duemila, hanno bloccato il centro storico, deviando continuamente dal loro percorso. E' salita la tensione quando, sul Lungotevere, si sono trovati la strada sbarrata dai mezzi della polizia: i ragazzi hanno cercato di forzare il blocco camminando a mani alzate. In viale Trastevere, sede del Miur, è stata una filiale della banca Unicredit a fare le spese della rabbia degli studenti che hanno acceso fumogeni nell’atrio dell’agenzia.
Corteo movimentato anche quello degli studenti milanesi. Lungo il percorso della manifestazione, momenti di tensione e lanci di uova e vernice contro le vetrate di alcune banche e di un ufficio dell’agenzia di rating Moody’s in corso di Porta Romana.
Alcuni studenti hanno proseguito la loro marcia fino alla sede della Regione Lombardia, dove hanno tentato di forzare un cordone di carabinieri in tenuta antisommossa. Sono volati spintoni e qualche manganellata, poi la situazione è tornata alla normalità.
Una gruppo di ragazzi ha simbolicamente chiuso la sede di Bankitalia a Milano con del nastro a strisce rosse e bianche. L’operazione è stata condotta in contemporanea con le città di Roma, Napoli e Genova.
All’insegna dello slogan «Avremo il futuro che ci conquisteremo: Se non ora quando? Se non noi, chi?», circa un migliaio di studenti ha manifestato per le vie del centro di Bologna. In via Indipendenza è stato lanciato qualche petardo mentre in via dei Mille sono state lanciate uova contro la sede di una banca: il traffico è stato temporaneamente bloccato. Tra le più partecipate, anche quelle di Catanzaro, con migliaia di persone in piazza, Genova, Catania e Palermo.
Gian Luca Cossari