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SIRTE. 10 AGOSTO - Un dolore senza fine, una storia tortuosa, un popolo stremato dalla guerra ma forte nell'animo, forte nel contrastare chi vuole annegare la libertà. La storia moderna della Libia è un susseguirsi di proteste, manifestazioni, rivolte e, soprattutto, guerre. Dalla caduta di Gheddafi il 20 Ottobre 2011, il Paese sperava di risollevarsi nella gioia che avvolgeva il bacino del Mediterarneo meridionale, ma dopo è arrivata la guerra civile, e lo Stato Islamico.
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A fianco delle forze libiche, che combattono a Sirte, nella battaglia che sembra volgersi al termine contro le milizie del califfato, ci sono forze silenziose, che aiutano e collaborano con i militari libici, per aiutare la popolazione. "Grazie, ci state aiutando! Sappiamo che sono arrivati i vostri soldati che ci addestrano a rimuovere le mine, con gli equipaggiamenti e le protezioni per gli uomini". Forze speciali italiane in soccorso, per sminare i terreni libici, per addestrare le forze lealiste a difendersi dalle mine, riconoscerle e disinnescarle.
Le forze speciali italiane si sono mosse su tutto il territorio libico, a Tripoli per la creazione di un nucleo dell'Agenzia informazioni e sicurezza esterna, servizi segreti. Si sono spostate poi a Benina, in aiuto delle forze del generale Haftar, per poi raggiungere Misurata, dove collaborano con le forze speciali internazionali. Fonti interne al Ministero della Difesa hanno confermato la presenza di forze italiane ma non aggiungono alcun tipo di dettaglio sulle missioni alle quali hanno partecipato.
Una guerra dove il debito di sangue è infinito, dove giovani militanti combattono al fianco di anziani già feriti. 300 morti, 3000 feriti, solo a Misurata. Il sistema ospedaliero è inesistente, e i piccoli ospedali sono al collasso. Mancano strumenti e uomini. Le ambulanze si librano nelle strade, dove i combattimenti sono ad ogni angolo.
Non è certo che forze italiane siano sul territorio libico, non è certo se le sorti dei combattimenti stanno volgendo al meglio grazie al loro aiuto. Ciò che è che certo che a Misurata, a Sirte, è la forza di un popolo che sta vincendo. La forza della Libia che, con le ultime forze nelle sue vibranti fibre, combatte l'integralismo, combatte l'oppressione. E se le nostre forze stanno aiutando nell'ora più buia la Libia, questo può solo rincuorarci.
Leonardo Cristiano
immagine da: alalam.ir