Cerca

La Cunfrunta di Sellia Marina: emozione e tradizione nella domenica di Pasqua

Redazione
Condividi:
La Cunfrunta di Sellia Marina: emozione e tradizione nella domenica di Pasqua
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

SELLIA MARINA – Tra i riti più intensi e coinvolgenti della Settimana Santa in Calabria, la Cunfrunta di Sellia Marina rappresenta un momento di profonda devozione e spettacolare partecipazione popolare. Ogni anno, nella domenica di Pasqua, il borgo si trasforma in un teatro a cielo aperto dove fede, tradizione e comunità si incontrano in una cerimonia carica di pathos e simbolismo.

Conosciuta in altri centri calabresi anche come Affruntata, Cumprunta, Ncrinata o A’Giunta, la Cunfrunta rievoca l'incontro tra Maria Addolorata, Gesù Risorto e San Giovanni Apostolo dopo la resurrezione di Cristo. Il termine “cunfrunta” in dialetto calabrese significa proprio incontro, ed è attorno a questo simbolico momento che ruota l'intera rappresentazione.

Un rito popolare che unisce fede e identità

Sebbene Sellia Marina sia un centro relativamente giovane, durante la Settimana Santa si anima di numerosi momenti celebrativi, culminando con la Cunfrunta. Le strade del paese e la piazza principale si affollano di fedeli, cittadini e curiosi, attratti da un rito che riesce a toccare corde profonde del cuore e dell’identità calabrese.

Le statue dei tre protagonisti – Maria Addolorata, con il suo mantello nero in segno di lutto, Gesù Risorto e San Giovanni – vengono portate a spalla dagli uomini del paese. Il momento clou arriva quando San Giovanni, seguito da un gruppo di bambini, va ripetutamente incontro a Maria per annunciarle la resurrezione.

L’incontro che commuove la piazza

Ad ogni passaggio, il ritmo del corteo si fa più serrato. Il passo accelera, fino a diventare una corsa. Nell’ultimo slancio, San Giovanni e Maria Addolorata corrono l’uno verso l’altra e si incontrano davanti a Gesù Risorto. È in quell’istante che il mantello nero viene sfilato dalla statua della Madonna, che si mostra vestita a festa, con i capelli al vento: un gesto che simboleggia il passaggio dal dolore alla gioia, dalla morte alla vita.

Le campane a festa, i fuochi d’artificio e un lungo applauso del pubblico suggellano questo momento di grande intensità emotiva. Il silenzio carico d’attesa si rompe in un’esplosione di fede e commozione collettiva, confermando la Cunfrunta non solo come rito religioso, ma come esperienza identitaria che unisce intere generazioni.

Una tradizione da vivere e preservare

Partecipare alla Cunfrunta di Sellia Marina significa immergersi in una Calabria autentica, dove le tradizioni non sono semplice folclore ma espressione viva della spiritualità e del legame con il territorio. Un appuntamento imperdibile per chi vuole scoprire il cuore più vero del Sud Italia, in una Pasqua che profuma di incenso, memoria e rinascita.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.