Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
PERUGIA, 4 SETTEMBRE 2014 – A margine della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, la presidente della Regione Catiuscia Marini ha annunciato che “presto” in Umbria le donne potranno sottoporsi alla «pratica della fecondazione eterologa all'interno del servizio sanitario regionale». Il servizio rientrerà nell’ambito dei “Lea” (i livelli essenziali di assistenza).
Un percorso unitario in tutte le regioni italiane
«Il documento sulla fecondazione eterologa - spiega la governatrice dell’Umbria - che abbiamo approvato oggi in Conferenza dei Presidenti delle Regioni è di grande importanza perché consentirà di dare vita ad un percorso unitario in tutte le regioni italiane, evitando il rischio di un vero e proprio far west in un settore molto delicato».[MORE]
Marini precisa che il documento in questione, colmando il vuoto legislativo in materia, «ha un profilo medico-scientifico di notevole qualità e che pone al centro i diritti delle coppie», «con tutte le garanzie di sicurezza e qualità che la sanità pubblica assicura».
Domenico Carelli
(Foto: salutejournal.it)