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Cosenza-Pisa 0-3: Crollo interno e parole forti di Mister Tortelli nel post partita

Nicola Cundò
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Cosenza-Pisa 0-3: Crollo interno e parole forti di Mister Tortelli nel post partita
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COSENZA – Una sconfitta pesante, netta e difficile da digerire quella subita dal Cosenza al “San Vito-Marulla” contro un Pisa cinico e compatto.

Finisce 0-3, in una serata in cui la squadra rossoblù non è mai riuscita a reagire davvero, complice anche una doppia espulsione che ha compromesso qualsiasi piano tattico.


Nel post partita, Mister Tortelli si è presentato davanti ai microfoni visibilmente deluso, ma come sempre lucido e diretto nell’analisi.


“Le scelte si fanno durante la settimana – ha spiegato – in base a ciò che si vede negli allenamenti. Sgarbi e Martino? Non parlo mai dei singoli, ma oggi hanno fatto riflettere. Se uno perde la testa, vuol dire che non è sereno”.


Il tecnico ha poi puntato il dito su alcuni episodi chiave che avrebbero potuto cambiare l’inerzia della gara, come un possibile calcio di rigore non assegnato per un fallo su Florenzi:


“A mio avviso c’era un rigore evidente. Lì la partita sarebbe potuta cambiare. Invece, abbiamo subito due gol per disattenzioni e con due espulsioni è diventata una salita impossibile”.


Palle inattive, il tallone d’Achille


Un altro punto critico, sottolineato anche dai giornalisti presenti, è la continua fragilità del Cosenza sulle palle inattive.


“Abbiamo giocatori alti, strutturati, ma evidentemente ci manca il tempo giusto e la lettura della traiettoria. Il Pisa ha sfruttato benissimo questa nostra debolezza, e non è la prima volta”.


Cattiveria e carattere, ciò che manca


A colpire nel discorso di Mister Tortelli è stato l’accento posto sulla mancanza di cazzimma, parola che non usa a caso:


“Ci manca cattiveria agonistica. Nei primi 20 minuti abbiamo anche tenuto botta, ma quando si resta in nove, gestire la partita diventa un’impresa. Serve più carattere, più personalità, ma quella – purtroppo – non si può allenare. O ce l’hai, o non ce l’hai”.


La corsa salvezza si complica


Con sole sette partite alla fine del campionato di Serie B, il Cosenza vede sempre più lontano l’obiettivo salvezza. I playout restano teoricamente alla portata, ma il morale è a terra.


“La classifica è chiara – ha concluso Mister Tortelli – ma il campionato va chiuso con orgoglio. Per la maglia, per i tifosi, per rispetto dell’ambiente. Chi ha personalità può trascinare gli altri, altrimenti ci si appiattisce, e oggi purtroppo è successo proprio questo”.


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Scritto da Nicola Cundò

Giornalista di InfoOggi

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