Coronavirus: chi viola quarantena carcere. interno 'SCHEDA CENSIMENTO' Condividete
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Coronavirus: chi viola quarantena rischia carcere. Ipotesi delitto colposo contro la salute pubblica
ROMA, 8 MAR - Chi viola la quarantena rischia il carcere. Lo prevede la direttiva inviata dal Viminale ai prefetti. La sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti è quella prevista in via generale dal 650 cp (con una pena prevista di arresto fino a 3 mesi o l'ammenda fino 206 euro), "salvo che non si possa configurare un'ipotesi più grave quale quella prevista dall'articolo 452 del codice penale: delitti colposi contro la salute pubblica, che persegue tutte le condotte idonee a produrre un pericolo per la salute pubblica".
Coronavirus: chi viola quarantena rischia carcere. Ipotesi delitto colposo contro la salute pubblica
Chi viola la quarantena rischia il carcere. Lo prevede la direttiva inviata dal Viminale ai prefetti. La sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti è quella prevista in via generale dal 650 cp (con una pena prevista di arresto fino a 3 mesi o l'ammenda fino 206 euro), "salvo che non si possa configurare un'ipotesi più grave quale quella prevista dall'articolo 452 del codice penale: delitti colposi contro la salute pubblica, che persegue tutte le condotte idonee a produrre un pericolo per la salute pubblica".
Coronavirus. Santelli, attivato su sito regione censimento su arrivi da zone a rischio
È attivo sul sito istituzionale della Regione Calabria una scheda censimento per il monitoraggio dei rischi da Covid-19. È possibile trovarla al seguente link: CLICCA QUI PER SCHEDA CENSIMENTO
Invitiamo chiunque arrivi in Calabria, o vi abbia fatto ingresso negli ultimi quattordici giorni, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico a compilarlo.
Questo ci permette di creare, nel rispetto della privacy, un database e monitorare il flusso degli arrivi, le località di destinazione e lo stato di salute delle persone interessate.
Lo comunica Jole Santelli, presidente della Regione Calabria.