Cremonese, ennesimo blackout: Stroppa furioso dopo il 2-2 con la Carrarese (Video)


Cremonese, Stroppa amareggiato dopo il 2-2 con la Carrarese: “Per giocare alla Cremonese serve più carattere”
La Cremonese torna da Carrara con un pareggio che lascia l’amaro in bocca a mister Giovanni Stroppa. Il 2-2 contro la Carrarese è un risultato che pesa, soprattutto per come si era messa la gara. Il tecnico non nasconde la sua delusione e punta il dito contro la mancanza di carattere della sua squadra.
Stroppa: “Tre passi indietro, non è ammissibile”
La gara sembrava incanalarsi subito nella direzione giusta per la Cremonese, capace di sbloccare il punteggio e creare diverse occasioni nei primi venti minuti. Poi, però, il blackout: la Carrarese ribalta la partita e i grigiorossi riescono solo nel finale a trovare il pari.
“Non uno, ma tre passi indietro rispetto alle precedenti prestazioni,” ammette Stroppa con evidente frustrazione. “Abbiamo iniziato alla grande, dovevamo essere sopra di tre gol nei primi 20 minuti e invece, dopo il loro pareggio, siamo spariti dal campo. Caratterialmente vuoti, senza anima. Non è accettabile perdere punti in questo modo.”
Blackout e mancanza di personalità: i nodi della Cremonese
Il tecnico evidenzia il problema principale della squadra: la mancanza di personalità nei momenti chiave. “Voglio una squadra più brutta, ma con più carattere. Vorrei vedere i miei giocatori vincere più duelli, non sparire come è successo oggi. Dopo il primo gol concesso, abbiamo smesso di giocare.”
La disattenzione sui dettagli è un aspetto che preoccupa Stroppa. “Abbiamo preso il primo gol da una rimessa laterale. Non possiamo permetterci queste leggerezze. Ci vuole più attenzione, più fame.”
La corsa promozione è ancora aperta, ma servono risposte
Nonostante tutto, la Cremonese resta in corsa per i suoi obiettivi. Stroppa cerca di trasmettere fiducia, ma sa che la squadra deve cambiare marcia. “Ci rimettiamo subito al lavoro. Manca poco alla fine del campionato, e dobbiamo riprenderci quello che stiamo lasciando per strada. Non possiamo più permetterci passi falsi.”
L’infortunio di Vásquez, che potrebbe aver riportato una frattura al viso, complica ulteriormente la situazione. Il tecnico attende gli esiti degli esami, ma intanto chiede ai suoi uomini una reazione immediata.
Le parole di Calabro e il peso delle aspettative
A fine partita, il tecnico della Carrarese Antonio Calabro ha definito la Cremonese “la squadra tecnicamente più forte del campionato”. Un complimento che non consola Stroppa: “Mi fa ancora più male. Se siamo così forti, non possiamo continuare a sprecare punti. Dobbiamo dimostrarlo in campo, non solo nei giudizi degli avversari.”
Con dieci giornate al termine, il tempo stringe. La Cremonese ha la qualità per giocarsi la promozione, ma deve trovare quella cattiveria agonistica che spesso è mancata. Il futuro dipenderà dalla capacità di trasformare la rabbia di oggi in energia positiva per il rush finale.