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ROMA, 6 DICEMBRE 2015 – Non ci saranno tagli per le 23 prefetture che il Governo aveva deciso di sopprimere. Ad annunciarlo è stato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, secondo il quale esse costituiscono, al momento, un presidio di sicurezza “fondamentale” per i cittadini italiani. [MORE]
Il Ministro ha dichiarato: “Ho presentato un emendamento alla Legge di Stabilità del 2016 perché le Prefetture restino, tutte, a presidio dei territori come antenne dello Stato in questo particolare momento in cui la loro presenza capillare è fondamentale per i cittadini in termini di sicurezza e di garanzie sociali. L’emendamento da me proposto ha lo scopo di organizzare al meglio la loro presenza sul territorio, armonizzandola con le disposizioni previste dalla cosiddetta legge Madia, e ha già ricevuto il parere favorevole del Dipartimento della Funzione Pubblica e del Ministero dell’Economia e delle Finanze”. Alfano ha poi concluso, asserendo: “Sono soddisfatto del risultato ottenuto e mi sono impegnato sin dall’inizio perché si potesse raggiungere. Lo Stato non fa passi indietro e tiene ben saldi i suoi presidi di legalità. Mi sono battuto perché il governo seguisse questo orientamento. Come governo e come maggioranza abbiamo dato una grande prova di fiducia ai prefetti, confermando il loro importante ruolo, e abbiamo ricevuto prove di grande efficienza e di tenuta nelle fasi di emergenza, in considerazione di far parte di una eccellenza dello Stato”
Le dichiarazioni di Alessandro Panza, Capo della Polizia, rafforzano quanto espresso dal ministro Alfano: “Di fronte alle perplessità che emergono dai vari confronti, è meglio non innescare il processo di modifica dell’assetto organizzativo del territorio”.
(foto expo2015notizie.it)
Elisa Lepone