Cerca

A spasso tra il sapere e la ricerca: inizia il Festival della Scienza

Luca Tiriolo
Condividi:
A spasso tra il sapere e la ricerca: inizia il Festival della Scienza
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Dal 21 ottobre al 2 novembre Genova sarà la capitale della scienza per molti divulgatori, ricercatori e appassionati di tutt'Italia. Interveranno, tra gli altri, gli astronauti dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) Paolo Nespoli e Luca Parmitano. Sarà un'occasione per mostrare anche ai non addetti ai lavori il fascino della ricerca e la sua importanza nella crescita di un paese.[MORE]


Quest'ultimo punto è stato ribadito ieri (21 ottobre) durante il discorso inaugurale del festival della scienza di Genova con il discorso di William Colglazier, consigliere per la Scienza e la Tecnologia del Segretario di Stato statunitense: "la ricetta principale per risolvere la crisi negli Stati Uniti si basa sull'aumento di fondi nella ricerca e nella tecnologia. Ogni nazione dovrebbe riconoscere che è questo il motore che può far ripartire l'economia". Ma aggiunge alla fine dell'incontro: “In realtà la situazione non è sempre così facile, fortunatamente negli USA tutti i movimenti politici credono fermamente nell’importanza della scienza e nelle sue ricadute economiche” e conclude affermando che "non può essere la politica a decidere in quali settori investire per rispondere alle grandi sfide attuali, solo la ricerca può identificare le tecnologie giuste per domani”.
L'Italia ha una tradizione da difendere: è stato il terzo paese, dopo Urss e USA, a mettere in orbita nel 1964 un satellite spaziale e il primo paese in Europa ad aggiungere un modulo autonomo alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Ben 4 su 14 astronauti del Corpo astronauti europeo sono italiani.
E saranno proprio due di essi, Paolo Nespoli, il primo italiano a svolgere una missione di sei mesi a bordo della ISS, e Luca Parmitano a ricordarci quanto è basilare la scienza per il nostro Paese e quanto può dare il contributo italiano alla ricerca sul cosmo.
Si, perchè il tema di ques'anno del festival sarà l'Unità d'Italia e insieme ad illustrare i molti successi tecnologici e scientifici ottenuti negli anni passati, ci si interrogherà su quanto il nostro Bel Paese può dare.
«Il doppio binario, la celebrazione del passato e lo sguardo fisso al futuro - spiega Manuela Arata presidente del Festival - è il filo conduttore di quest'anno. Vogliamo fare l'unità attraverso la scienza. Per questa ragione abbiamo voluto qui a Genova l'agroalimentare di Bari, le biotecnologie di Napoli, la chimica di Bologna, l'ottica di Firenze e l'evoluzione di internet studiata a Pisa».
Gli eventi in programma sono tantissimi e le giornate saranno intense di attività, riflessioni e scoperte.
Per maggiore informazioni rimandiamo al sito del festival http://www.festivalscienza.it/site/home.html e al rispettivo programma http://www.festivalscienza.it/site/home/programma.html.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Luca Tiriolo

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.