Sanità in Calabria: in arrivo altri 48 medici cubani per rafforzare gli ospedali


Occhiuto: “Non mi arrendo, buon lavoro ai medici” – Specialisti in cardiologia, ginecologia, ortopedia e altro già da stanotte nella regione
Catanzaro, 10 maggio 2025 – Altri 48 medici cubani stanno per raggiungere la Calabria. Lo ha annunciato con un video su Instagram il presidente della Regione e commissario alla sanità calabrese, Roberto Occhiuto. “Arriveranno stanotte – ha dichiarato – e lavoreranno insieme ai 325 colleghi già presenti nei nostri ospedali. A loro va il mio benvenuto e il ringraziamento di tutta la Calabria”.
L’iniziativa rientra nel più ampio piano di supporto sanitario avviato dalla Regione Calabria per far fronte alla cronica carenza di personale medico nelle strutture ospedaliere, soprattutto nelle aree interne e periferiche.
Medici cubani in Calabria: le specializzazioni
I nuovi professionisti che entreranno in servizio sono medici altamente qualificati in varie discipline, tra cui:
- Anestesia e rianimazione
- Chirurgia generale
- Ginecologia
- Cardiologia
- Pediatria
- Gastroenterologia
- Neurologia
- Medicina d’urgenza
- Ortopedia e traumatologia
- Urologia
- Medicina fisica e riabilitativa
- Medicina interna
Si tratta di un rafforzamento importante per i reparti più sotto pressione, dove spesso turni massacranti e carenze strutturali mettono a rischio l’efficacia delle cure e la tenuta dei servizi sanitari.
Occhiuto: “Io non mi arrendo”
“Io non mi arrendo” ha ribadito Occhiuto, mostrando determinazione nel proseguire il percorso intrapreso per risollevare la sanità calabrese, da anni in difficoltà. “Buon lavoro ai medici cubani – ha aggiunto – e grazie per il contributo che daranno ai nostri ospedali”.
Un messaggio chiaro, rivolto anche ai cittadini: la Regione non resta ferma, e continua a cercare soluzioni concrete per garantire assistenza sanitaria di qualità, nonostante le sfide.
Un modello che fa discutere ma funziona
L’invio dei medici cubani, frutto di un accordo con il governo di Cuba, ha suscitato dibattito a livello nazionale. Tuttavia, i risultati concreti – con ospedali che hanno potuto riaprire reparti altrimenti destinati alla chiusura – dimostrano che la misura ha avuto un impatto positivo sul sistema sanitario calabrese.
Molti cittadini, sui social, hanno espresso apprezzamento per l’impegno della Regione e per la professionalità dei medici stranieri.