Uniti, Regione ed allevatori, per risollevare la filiera avicola
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
24 APRILE 2013 - Al termine dell’incontro avvenuto tra i vertici della giunta regionale, i rappresentanti della Gam e gli allevatori arrivati a Campobasso assieme ai trasportatori, si è pervenuti ad un percorso condiviso con lo scopo di salvare e rilanciare la filiera avicola molisana. Un importante risultato che vedrà l’individuazione di nuove strategie utili al superamento delle criticità attuali e alla ripresa delle attività.
Il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, ha rilanciato, dunque, una proposta sostenuta dagli assessori Petraroia, Scarabeo e Facciolla, che è stata ben accolta anche dagli allevatori e dai trasportatori. L’intento comune è, infatti, quello di preservare l’intero settore con la garanzia del rilancio. Presenti all’assemblea, tenutasi nella sede di via Genova, anche il rappresentante di Gam, Angelo Giallorenzo, e il consigliere di amministrazione dell’azienda matesina, Gaetano Policella, che hanno promosso l’iniziativa.
Le problematiche affrontate durante l’incontro erano anche legate al comparto riguardante la Gam. Si è posta particolare attenzione alle difficoltà che da tempo stanno vivendo nella conduzione delle loro attività gli allevatori e i trasportatori.
La condivisione del percorso consiste nel formare un gruppo che, oltre alla Regione, socio di Gam, vedrà coinvolti anche i rappresentanti degli allevatori. Tutti insieme valuteranno in che maniera superare la crisi in modo da preservare la unitarietà e la funzionalità della filiera stessa nella prospettiva di rilancio del settore.
Il presidente Frattura così dichiara: "Questo è il nostro metodo di lavoro. Questo è il modo giusto di affrontare i problemi. Diventare tutti insieme protagonisti delle decisioni necessarie a salvare un settore produttivo vitale per l’economia del nostro Molise è fondamentale per assicurare a tutti noi un futuro di lavoro e garanzie.
Ci saranno sacrifici da fare, ma la via d’uscita la stiamo già individuando. Da parte della Regione, che intende andare oltre la pesante eredità ricevuta, c’è l’impegno per capire come risolvere il problema attraverso strumenti legittimi e legali. Quello che ci interessa non è superare la semplice nottata, ma arrivare a un’idea chiara per il rilancio del settore avicolo. Siamo contenti di vedere tanta partecipazione per la costruzione di questo cammino tutelato”.
(Fonte: Futuro Molise) [MORE]