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ROMA, 29 NOVEMBRE 2012- Un’altra giornata turbolenta quella di ieri per il Pdl. Sembra che le primarie siano sparite dall’agenda dell’ex premier Silvio Berlusconi. Lo stop sarebbe stato invocato dai fedelissimi del Cavaliere.[MORE]
Da Arcore, dove incessanti riunioni operative si susseguono da giorni, sembra che i giochi siano fatti. L’intenzione di Berlusconi è quella di continuare a guidare il partito, mantenendo Alfano come segretario o coordinatore. Il Pdl cambierebbe solo il nome- di nuovo Forza Italia o al più Forza Italiani- ma soprattutto si sgancerebbe definitivamente dagli ex An. A Via Dell’Umiltà, sede del Pdl, si è più cauti. «Calmi e gesso, operiamo perchè si resti tutti insieme». Tuttavia malumori e dissapori sono tutt’altro che taciuti. La Russa dice: «Se rifanno Forza Italia, noi andiamo a farci una cosa nuova, non staremo lì». Anche Gasparri sembra poco propenso alla collaborazione: «Noi siamo sempre stati fedeli ad Alfano, abbiamo fatto tutto per questo partito. Se il Pdl muore, e dico se, vedremo che fare». Molto dipenderà da chi guiderà il partito. Incertezza che dipende a sua volta dalla legge elettorale. L’unica cosa certa è che la data del 16 dicembre non sembra più verosimile per stabilire il futuro del partito.
Federica Sterza
Foto www.lettera43.it