Muore l'attore Richard Griffiths, Radcliffe "Sono fiero di averlo conosciuto"
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LONDRA, 29 MARZO 2013 - Il famoso attore britannico, Richard Griffiths, viene a mancare oggi nell’ospedale di Coventry, alla giovane età di 65 anni, a causa di alcune complicazioni successive ad un intervento al cuore. L’attore era famoso per il ruolo dell’odioso zio Vernon nella serie Harry Potter e per il ruolo del re George in Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare.
Nato nel North Yorkshire, ha avuto molti problemi familiari dati, principalmente, da suoi genitori che erano sordi e per i quali ha imparato la lingua dei segni, anche nei diversi dialetti, ma a 15 anni ha deciso di scappare di casa per poi farvi ritorno, ricominciando la scuola. Questa mossa gli consentì di frequentare la classe di teatro Stockton & Billingam Collage che gli diede la sua prima formazione professionale. [MORE]
Infatti, prima di essere un attore di cinema, Griffiths è diventato famoso in Inghilterra come attore di teatro per poi comparire in moltissimi film, anche se in ruoli minori, quali Sua maestà viene da Las Vegas, Una pallottola spuntata 2 e ½: l’odore della paura, Cara, insopportabile Tess , The Canterbuty Tales e Il Mistero di Sleepy Hollow.
Dopo la sua scomparsa, la comunità di Twitter, fan di Harry Potter, si è mossa nei confronti dell’attore pubblicando, sotto l’hashtag #RaiseYourWandsForRichardGriffiths, una scena del sesto film di Harry Potter in cui tutti i maghi della scuola alzano le bacchette verso il cielo, illuminandolo, in segno di rispetto ( nella fotogallery) e l’attore Daniel Radcliffe, che interpreta Harry Potter nell’omonimo film, si è pronunciato dicendo: ‹‹ Richard mi è stato vicino durante due dei più importanti momenti della mia carriera. Nell'agosto del 2000, prima ancora che iniziassero le riprese di Harry Potter, girammo una inquadratura fuori dalla casa dei Dursley, la mia prima inquadratura come Harry. Ero molto nervoso e lui mi aiutò molto. Nel 2007, organizzammo insieme la rappresentazione di Equus. Era la mia prima volta sul palco teatrale, ed ero terrorizzato, ma il suo incoraggiamento, la sua protezione e il suo umorismo hanno reso questa cosa una gioia. In effetti, ogni volta che entrava in una stanza la gioia e il divertimento raddoppiavano anche solo per la sua presenza. Sono fiero di poter dire di averlo conosciuto ››.
Erica Benedettelli
[immagine da www.leggo.it]