Cittadella. Il caso degli ascensori, Csa-Cisal: “guasti e con continui disservizi” i dettagli
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Cittadella. Il caso degli ascensori, Csa-Cisal: “guasti e con continui disservizi nonostante la spesa di 3 mila euro al mese di manutenzione ordinaria”
Il sindacato CSA-Cisal, in data 9 ottobre 2022, aveva pubblicamente denunciato il caso di ascensori della Cittadella regionale non funzionanti da mesi. Cosa è cambiato da allora? Il giorno successivo, in data 10 ottobre 2022, la ditta che si occupa della manutenzione degli stessi si è premurata di affiggere degli avvisi che recitavano: “la informiamo che l’elevatore dovrà restare fermo per motivi tecnici e che lo stesso sarà rimesso in funzione nel più breve tempo possibile. Ringraziamo per la collaborazione e ci scusiamo per il disagio”. Ci aspettavamo che dopo questa comunicazione si sarebbe passati dalle parole ai fatti, ossia il guasto sarebbe stato riparato in tempi ragionevoli. Invece nulla è cambiato. A distanza di quattro mesi dalla denuncia del sindacato gli ascensori non funzionanti rimangono (tuttora) non utilizzabili. Per giunta, nonostante le numerose segnalazioni verbali, si aggiungono ulteriori criticità che provocano continui disservizi su altri ascensori che finiscono per bloccarsi per intere giornate.
PREVENTIVO SALATO PER RIPARARE GLI ASCENSORI GUASTI, SOLUZIONE NON FACILE - A quanto pare la soluzione è tutt’altro che agevole. Infatti, si è appreso - in maniera informale - che il preventivo presentato per la riparazione degli elevatori guasti si aggirerebbe attorno all’astronomica cifra di 500 mila euro. Un importo che, giustamente, il settore “Economato” del dipartimento “Economia e Finanze” e l’ufficio tecnico della Cittadella regionale ritengono eccessivo. Per questa ragione si starebbero prospettando soluzioni pratiche (ed economiche) diverse per risolvere il problema, che comunque ha già creato danni all’Amministrazione poiché parte di un impianto pagato con soldi pubblici è inattivo da mesi, incidendo negativamente sulla mobilità interna della Cittadella sia sui dipendenti e sia sugli utenti esterni.
NEL FRATTEMPO, NON CI SI DIMENTICHI DELLA MANUTENZIONE “ORDINARIA” CHE COSTA 3 MILA EURO AL MESE - Fin qui parliamo di un intervento indubbiamente “straordinario”, ma - come già sottolineato dal sindacato -, non ci sono soltanto gli ascensori del tutto guasti ma anche alcune disfunzioni in quelli attualmente utilizzabili. Ci riferiamo quindi alla manutenzione cosiddetta “ordinaria”. È possibile almeno avere risposte certe su questo fronte? Chi adopera gli elevatori della Cittadella sa perfettamente che non sempre i display interni segnalano correttamente il piano (VEDI FOTO) e alcuni tasti delle pulsantiere non sempre rispondono al comando. Perché non risolvere - chiede il sindacato - con celerità queste problematiche? Ricordiamo che il costo della manutenzione “ordinaria” degli elevatori regionali è di oltre 3 mila euro al mese. In tutta franchezza l’Amministrazione regionale deve pretendere di più da questo servizio. L’ascensore, per sua natura, deve essere sicuro, non presentare problemi ed essere pronto a ogni chiamata. Soprattutto, deve garantire la massima sicurezza. Al contrario, l’impressione generale è sempre quella che gli ascensori soffrano di trascuratezza e permangono disservizi. Dopo oltre quattro mesi di inerzia è il caso che chi di competenza rimuova questa condizione che è altresì lesiva dell’immagine della Cittadella come ufficio pubblico. Ribadiamo pertanto all’Amministrazione la necessità di vigilare rigorosamente sulla manutenzione degli elevatori, che devono essere pienamente funzionanti e accessibili, alla luce dell’importanza degli spostamenti dei dipendenti, delle persone fragili, anziani, diversamente abili e donne incinte all’interno d