Giornate Fai di Primavera 2014: in Toscana come in tutta Italia porte aperte all'arte e alla cultura
Cultura e Spettacolo Toscana

Giornate Fai di Primavera 2014: in Toscana come in tutta Italia porte aperte all'arte e alla cultura

giovedì 20 marzo, 2014

 FIRENZE, 20 MARZO 2014 – Mancano pochi giorni all'edizione numero ventidue delle Giornate Fai di Primavera. E oggi alle ore 12 sarà presentato il programma toscano dell'evento. È prevista infatti una conferenza stampa nella sede della Presidenza della Regione Toscana, in piazza Duomo, a Firenze.

Per quanto riguarda la Toscana le città che metteranno a disposizione le loro “bellezze artistiche” saranno Arezzo (Palazzo del Genio Civile), Firenze (Palazzo Venturi-Ginori, Palazzo del Rettorato, Palazzo dell'Arte dei Beccai), Scandicci (Castelllo dell'Acciaiolo), Pisa (Arsenali Navali della Pisa Repubblica Marinara), Viareggio (Villa Borbone), Capalbio (Torre di Buranaccio), Pistoia (Chiesa e monastero di San Pier Maggiore), Montecatini Terme (I giardini delle Terme Tettuccio e Regina), Siena (Oratorio della Compagnia Laicale della Santissima Trinità) e Radicofani (Posta Medicea "Osteria Grossa"). Si tratta di visite gratuite a palazzi, torri, castelli, giardini, chiese e in generale costruzioni considerate patrimonio culturale del nostro paese e che in alcuni casi sono normalmente chiusi al pubblico.

[MORE]Non solo in Toscana, ma in tutta Italia, il 22 e il 23 marzo, sarà possibile visitare gratuitamente 750 siti storici che hanno fatto la storia. Quest'anno l'evento è dedicato all'imperatore Augusto e oltre 120 aperture racconteranno la sua storia e il suo impero. Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito www.giornatefai.it.

Due intere giornate per scoprire e per visitare luoghi che rappresentano una parte importante dell'Italia e che spesso non ricordiamo di avere, cercando sempre di recarci in luoghi lontani, dimenticando che l'arte e la cultura sono nate proprio qui e continuano a esistere nel tempo. In un paese dove si ha la fortuna di poter osservare da vicino queste “meraviglie”, sembra quasi assurdo parlare di abolizione della storia dell'arte dalle scuole, che invece è fondamentale per capire la meravigliosa quantità di arte e di cultura che ci circonda. Come queste giornate del resto.


Giulia Calvaresi


(Fonte immagine: news.leonardo.it)

 

 


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