"FRUTTA NELLE SCUOLE" CAMPAGNA CONTRO L'OBESITA' INFANTILE, IN SCUOLE DEL LAZIO PER 180 MILA BAMBINI
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a cura di CLAUDIO DI SALVO-ROMA-Incrementare il consumo di frutta e verdura, diffondere nei giovanissimi la cultura della sana alimentazione e prevenire l’obesità infantile. Sono questi gli obiettivi della campagna “Frutta nelle scuole”, il programma dell’Unione Europea gestito dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per l'anno scolastico 2010-2011.[MORE] Il progetto di educazione alimentare, attivo in tutt'Italia, è entrato nel vivo anche nel Lazio ed è stato illustrato a Roma durante una conferenza stampa tenutasi all’Enoteca Regionale “PALATIUM”. Sono 302 gli istituti scolastici primari del Lazio che partecipano alla campagna “Frutta nelle scuole” e 107.656 gli alunni coinvolti per un totale di 5.557 classi e 542 plessi. Il programma prevede la distribuzione di 1 milione e 200 mila kg di frutta e verdura in tutte le scuole della regione che hanno aderito all'iniziativa fino a giugno 2011 per un totale di 30 giorni. La campagna comunitaria vuole supportare le abitudini alimentari più corrette e una nutrizione maggiormente equilibrata. Sostituire il consumo delle tradizionali merendine con quello di frutta e verdura fresche può senz’altro rappresentare un primo passo significativo.
Per il Lazio il programma è affidato ad un raggruppamento di imprese composto da Aop UnoLombardia, Aop Veneto Ortofrutta, Brio e Kiwi Sole e prende il nome di “Benessere a Colori”, ispirato ai 5 Colori del Benessere, l’efficace campagna di sensibilizzazione già avviata anni fa da Unaproa (Unione Nazionale tra le Organizzazioni dei Produttori Ortofrutticoli Agrumari). La campagna non si limita soltanto alla distribuzione di frutta e verdura nelle scuole ma punta soprattutto all'educazione alimentare tramite l'attivazione di diverse misure di accompagnamento. Tra queste la realizzazione di giornate tematiche, visite a fattorie didattiche aziende agricole o centri di lavorazione e trasformazione, oltre alla realizzazione di laboratori di botanica in classe e la distribuzione di gadget e pubblicazioni. Soddisfatta dell'iniziativa Angela Birindelli, assessore alle politiche Agricole e valorizzazione dei prodotti locali della Regione Lazio: - "Ho ben presente quanto sia necessario e spesso difficile far capire ai nostri figli l'importanza di un'alimentazione corretta ed equilibrata ma sono convinta che iniziative come questa, che prevede la distribuzione gratuita di frutta e verdure nelle scuole e quindi basate sulla conoscenza alle giovani generazioni dei prodotti freschi e di stagione, provenienti dalla nostra tradizione agricola, saranno utili a stimolare la curiosita' dei nostri ragazzi e ad aiutare a formare adulti capaci di apprezzare il valore di uno stile di vita improntato alla qualita' e alla salute". Lo ha dichiarato Angela Birindelli, assessore alle Politiche agricole del Lazio, durante l'intervento alla presentazione della campagna "Frutta nelle scuole". L'iniziativa e' nata da un progetto europeo gestito dal ministero delle Politiche agricole (Miipaf) e cofinanziato con 36 milioni di euro per promuovere il consumo di prodotti ortofrutticoli fra i giovani allievi. "Oggi promuovere la freschezza e la qualita' dei nostri prodotti - ha aggiunto Birindelli - rappresenta anche una risposta indispensabile all'estendersi dell'allarme sui rischi alimentari che mettono a repentaglio la salute dei consumatori e sottraggono ricchezza alle nostre imprese. Per questo il Lazio partecipa a questo importante progetto europeo con un ampio numero di adesioni". "Sono, infatti, circa 107 mila gli alunni coinvolti provenienti da 300 istituti primari, suddivisi su base provinciale. Roma infatti ne conta192, Frosinone 30, Viterbo 18, Latina 47 e Rieti 13. L'iniziativa si inserisce bene - ha concluso l'assessore - nelle strategie di intervento che dall'assessorato alle Politiche agricole stiamo portando avanti per la valorizzazione dei prodotti locali e la diffusione di una sana e corretta alimentazione. Tra queste, il progetto regionale di educazione alimentare 'Sapere i Sapori' e le nostre proposte di legge sulla tracciabilita' e il sostegno alla commercializzazione dei prodotti a chilometri zero".
Queste iniziative - ha sottolineato Birindelli - sono una doppia risposta al consumatore e ai produttori: accorciando la filiera portiamo qualita' a costi contenuti, e creiamo nuovi punti vendita e farmer's market, come quello che a breve apriremo a Corviale, nel 15/mo Municipio. Una politica, quella dei farmer's market, che non va contro il biologico - ha precisato - ma anzi si integra con le misure di sostegno al bio. E dopo le norme create in tema di tracciabilita', e promozione dei prodotti a Km0, promuoviamo l'export della frutta del Lazio partecipando, insieme al Car e al Mof, la settimana prossima a Fruit Logistica a Berlino'.
La necessità di attivare iniziative di questo tipo nasce anche dal fatto che nella società odierna circa un adulto su tre ha problemi di sovrappeso e quasi un italiano su dieci è decisamente obeso. Secondo l’indagine nazionale OKKio alla Salute 2010, coordinata dal Ministero della Salute e realizzata dall’istituto superiore di sanità, il numero dei bambini in eccesso ponderale è di circa 1 milione e centomila, di cui quasi 400.000 obesi. “Di questo se ne parla sempre troppo poco in Italia – ha spiegato Silvia Migliaccio, medico specialista in nutrizione umana, durante la conferenza stampa -. Sono dati allarmanti, a maggior ragione se si pensa che il bambino obeso sarà un adulto obeso e avrà una maggiore predisposizione alle patologie croniche - degenerative”. Della stessa opinione è Valeria Del Balzo, medico nutrizionista che in conferenza stampa ha aggiunto: “I bambini italiani sono i più obesi d’Europa e in media mangiano meno di un frutto al giorno quando tutti sanno che dovrebbero essere ingeriti almeno 300 gr di frutta al giorno”.
Elenora Iacovini, dirigente del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, ha invece voluto sottolineato che oltre all’educazione alimentare la campagna vuole far conoscere i prodotti ortofrutticoli del nostro territorio, un progetto che ha già ottenuto ottimi riscontri: “In tutt’Italia abbiamo distribuito 8 milioni e 220 mila kg di frutta e verdura di alta qualità, e in Europa è proprio il nostro Paese ad essere stato il maggiore beneficiario della campagna. Basti pensare che i bambini coinvolti a livello nazionale sono 1 milione e 344 mila bambini per 11 mila e 500 scuole”.
La conferenza stampa si è conclusa con la presentazione in anteprima una sequenza del cartone animato “I colori del benessere” appositamente realizzato per la campagna e che verrà proiettato in tutte le scuole del Lazio che hanno aderito all’iniziativa, ed è ispirato a “5 Colori del Benessere”, il marchio ideato e registrato dall’Unaproa (l’Unione Nazionale tra le Organizzazioni dei Produttori Ortofrutticoli Agrumari), per garantire la provenienza e la rintracciabilità della frutta e della verdura che arrivano sulle nostre tavole. Ma i 5 colori del Benessere custodiscono anche un prezioso consiglio per la nostra salute, ovvero che per mantenerci in forma occorre mangiare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, ciascuna di un colore diverso: rosso, giallo-arancio, verde, blu-viola e bianco. I colori del benessere appunto.
I relatori della conferenza stampa sono stati: Andrea Bertoldi (Amministratore delegato BRIO SPA), Angela Birindelli (Assessore alle Politiche Agricole e valorizzazione dei prodotti locali, della Regione Lazio), Valeria Del Balzo (Medico nutrizionista, Università di Roma “La Sapienza”) Ambrogio De Ponti (Presidente UNO Lombardia), Eleonora Iacovoni (Dirigente del Ministero delle politiche agricole,alimentari e forestali), Silvia Migliaccio (Medico specialista in nutrizione umana, Università di Roma “La Sapienza”), Antonio Sartor (Delegato OP KIWI SOLE), Oliviero Sorbini (Esperto di comunicazione socio istituzionale). L’incontro è stato moderato dal giornalista Jordan Foresi.
(notizia segnalata da CLAUDIO DI SALVO)