Elena Ledda Madrina Premio Bianca d'Aponte
Cultura e Spettacolo Campania

Elena Ledda Madrina Premio Bianca d'Aponte

martedì 31 agosto, 2010

AVERSA (CE) - Madrina della VI edizione del Premio Bianca d’Aponte (22-23 ottobre - Aversa) è Elena Ledda, nome di prestigio del panorama musicale italiano. Il Direttore Artistico della manifestazione Fausto Mesolella ha voluto fortemente la poliedrica cantautrice sarda, da tutti ritenuta l’erede di Maria Carta per una perfetta sintesi tra musica e cultura, come era avvenuto nelle passate edizioni con Rossana Casale, Petra Magoni, Mariella Nava, Brunella Selo e Fausta Vetere.[MORE]
Elena Ledda ha alle spalle studi di canto classico al conservatorio di Cagliari. Negli anni ‘70 interpreta Brecht, Weill e Eisler, approfondisce la sua ricerca dedicata alla musica tradizionale sarda e incontra il musicista e compositore sardo Mauro Palmas, con cui condividerà tutti i suoi progetti futuri. Partecipa a numerose e prestigiose produzioni (teatrali, musicali, italiane e straniere), al film “PASSAGGI DI TEMPO” – il viaggio di Sonos ‘e Memoria – per la regia di Gianfranco Cabiddu, con la direzione musicale di Paolo Fresu. Ha inciso 12 album e partecipato ad altri 20 in qualità di interprete e autrice. Nel 2005, dopo molte produzioni francesi e tedesche, realizza “Amargura” la sua prima produzione discografica italiana nata dalla collaborazione con Lino Cannavacciuolo.
Dall’incontro con la cantante greca Savina Yannatou, nascono nel 2006, numerosi ed apprezzati concerti ad Atene che porteranno al lavoro discografico ”Tutti Baci”. Nel 2007, dopo una lunga collaborazione con Andrea Parodi nasce il disco Rosa Resolza che si aggiudica la “Targa Tenco” 2007, nella sezione “disco in dialetto”. È del 2008 la produzione discografica “Elena Ledda live at Jazz in Sardegna”. Nel 2009 esce la sua ultima produzione discografica "Cantendi a Deus", interamente dedicata alla musica sacra sarda. La sua formazione artistica le consente di confrontarsi con musicisti di diverse estrazioni e provenienze tra i quali Nana Vasconcelos, Enrico Rava, Paolo Fresu, Giorgio Gaslini, Moni Ovadia, Noa, Richard Galliano, Rita Marcotulli, Lino Cannavacciuolo, Raiz, Andrea Parodi, Savina Yannatou, Ginevra Di Marco. I suoi progetti musicali, partendo dalla Sardegna, arrivano in tutta Europa, oltre che negli Stati Uniti, Australia, Sudamerica ed Asia.

Eccezionalmente quest’anno le finaliste del Premio Bianca d’Aponte saranno 11, anziché 10 come di consueto, a dimostrazione dell’elevato livello qualitativo di uno dei concorsi più importanti a livello nazionale. Nel rinnovato Teatro Cimarosa di Aversa i prossimi 22 e 23 ottobre si esibiranno: Laura Campisi Cuorefisarmonica (Palermo), Silvia Caracristi Pezzi di cielo (Trento), Dora Cardone Fammi andar via (Roma), Melissa Ciaramella Le radici (Roma), Marialuisa De Prisco Inno al progresso (Gesualdo, AV), Lea Esposito Come ruggine (Scafati, NA), Nicoletta Evangelista Marta (Patrica, FR), Virginia Fabbri Nuda (Roma), Roberta Gulisano Troppo profondo per le ventitrè (Enna), Sara Loreni Mani e silenzi (Fidenza, PR), Paola Rossato Io e la collina (Gorizia).

 


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