Editoria, dal 1 settembre in vigore la legge sul prezzo dei libri
Economia Lombardia

Editoria, dal 1 settembre in vigore la legge sul prezzo dei libri

mercoledì 20 luglio, 2011

Milano, 20 luglio 2011- Il Senato, questa mattina, ha approvato la discussa Legge Levi che regolamenta finalmente gli sconti sulla vendita dei libri. Grande soddisfazione da parte di Marco Polillo, presidente dell'Associazione Italiana Editori, il quale ha dichiarato: “La legge Levi è il frutto di un lungo dibattito che ha interessato tutti i soggetti, grandi e piccoli della filiera del libro: editori, librai e distributori''.[MORE]


Per Ricardo Franco Levi del Partito Democratico, primo firmatario del provvedimento che disciplina il prezzo dei libri,"La legge rappresenta un punto di equilibrio tra le esigenze degli editori, dei librai e dei consumatori ed è il frutto di un ascolto lungo ed attento di tutte le parti e di tutti gli operatori, i più grandi come i più piccoli, e di un tenace lavoro parlamentare che ha permesso di portare ad un consenso unanime tanto alla Camera quanto al Senato".


Il provvedimento entrerà in vigore dal prossimo 1 settembre, giorno in cui i librai, grandi e piccoli, e tutti gli altri punti di vendita al dettaglio, dalla grande distribuzione ai siti di vendita on-line, potranno vendere i libri con sconti fino al massimo del 15 per cento. Inoltre, sempre dal prossimo 1 settembre gli editori, per sostenere le vendite dei libri da loro pubblicati, potranno effettuare campagne promozionali offerte alle medesime condizioni a tutti i canali della distribuzione, di durata massima di 30 giorni, con sconti fino al massimo del 25 per cento.


Tuttavia, la suddetta legge, non contempla il mercato degli e-book, questo a causa del fatto che l’Iva applicara ai testi cartacei è differente da quella sui testi elettronici. Si pone, a questo punto, un problema di regolamentazione di questo mercato.


Come ha aggiunto Polillo, ''La legge migliora sostanzialmente la situazione attuale, di fatto senza controllo, attraverso una regolamentazione del mercato che, pur garantendo ai lettori la possibilita' di accedere alle varie offerte decise dagli editori sulla loro produzione, definisce in maniera certa i limiti entro cui si potranno fare le promozioni. In questo modo si e' cercato di garantire in maniera sostanziale le librerie che si rivelano risorsa fondamentale per la diffusione della cultura nel nostro Paese anche in un periodo di grande sofferenza economica. L'AIE e' stata tra i primi e principali sostenitori della legge e negli ultimi due anni ha lavorato alacremente per raggiungere questo successo anche attraverso la necessaria dialettica tra tutte le parti in causa, arrivando a questa stesura che riesce a tenere conto di tutti gli interessi.''


Il Governo, tra 12 mesi farà una verifica sul campo per testare gli effetti della legge, per poi riferirli in Parlamento.


Nonostante questa legge rappresenti una buona notizia, per aiutare il settore dell’editoria ad uscire dalla crisi in cui si trova, si ha bisognodi altri interventi come ad esempio potrebbero essere dei finanziamenti agevolati per le librerie, oppure sgravi fiscali per l'acquisto dei libri.

 

Rosy Merola


Autore
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