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Coppa Italia, Juventus - Lazio 2-0. Dani Alves e Bonucci regalano il terzo successo consecutivo

Giuseppe Sanzi
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Coppa Italia, Juventus - Lazio 2-0. Dani Alves e Bonucci regalano il terzo successo consecutivo
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ROMA, 18 MAGGIO - Missione compiuta. La Juventus batte la Lazio nella finale di Coppa Italia e centra il suo primo obiettivo stagionale. I bianconeri tornano famelici e scrivono un altro record conquistando la terza Coppa Italia consecutiva (la dodicesima della sua storia),impresa mai riuscita a nessuno. [MORE]

La Lazio però parte bene e sfiora il vantaggio al 6' con Keita, che lanciato in contropiede da Milinkovic-Savic salta Bonucci e colpisce il palo con un destro deviato da Barzagli. Immediata la risposta bianconera con Higuain, che dopo una bella triangolaze con Dybala ci prova di destro ma Strakosha è attento e respinge.

Al 12' arriva il vantaggio della Juventus con Dani Alves. Tracciante di Alex Sandro per l’ex Barcellona, che passa alle spalle di Wallace e al volo batte il portiere della Lazio. Grande momento per il brasiliano, con 3 gol e un assist delle ultime 5 gare disputate. La squadra di Inzaghi accusa il colpo e rischia subire il raddoppio prima da Dybala e poi da Higuain, ma il portiere albanese dei biancocelesti dice di no con due grandi parate. I bianconeri sono padroni del campo e Inzaghi è costretto a rinunciare a Parolo, che aveva recuperato in extremis per la finale da un problema al ginocchio ma al 21’ deve arrendersi al dolore.

Passano quattro minuti e arriva il raddoppio della squadra di Allegri. Calcio d’angolo di Dybala, spizzata di Alex Sandro e tap-in di Bonucci, che fa esplodere di gioia la curva sud occupata dai tifosi bianconeri. È un uno-due che tramortisce definitivamente i biancocelesti, incapaci per tutto il primo tempo di creare pericoli dalle parti di Neto. Nella ripresa la Lazio prova a fare la partita e Inzaghi inserisce Felipe Anderson per dare maggiore imprevedibilità alla manovra. Il brasiliano ci prova al 54’ con una conclusione di destro che il portiere della Juventus riesce a deviare in calcio d’angolo. Prosegue il pressing laziale, che al 58’ va ancora a un passo dal gol che riaprirebbe il match: cross proprio di Felipe Anderson per Immobile, che svetta su Barzagli ma trova il riflesso prodigioso di Neto che congela il risultato.

La Juventus non ha nessuna intenzione di alzare i ritmi e continua a gestire la partita. Al 71’ però Dani Alves salta Lulic e serve Higuain, che tutto solo a centro area spreca incredibilmente lasciandosi rimontare da Biglia. Continua il forcing della squadra di Inzaghi, che toglie un difensore, De Vrij, per inserire un centrocampista, Luis Alberto. È proprio il neo entrato a provarci con una conclusione dal limite che però non impensierisce Neto. All’87’ prosegue il duello tra Higuain e Strakosha. L’attaccante argentino riceve palla dal solito Dani Alves, ma il portiere albanese salva ancora in uscita con un’ottima parata.

Ma non c’è più tempo, la Juventus porta a casa il primo trofeo stagionale e si prepara a chiudere i giochi anche in campionato domenica contro il Crotone. In caso di successo sui calabresi, infatti, i bianconeri farebbero per la terza volta consecutiva l’accoppiata Scudetto-Coppa Italia ma riuscita fino ad ora.

A fine partita è soddisfatto Massimiliano Allegri, che però guarda già avanti: "Stasera c'è da fare i complimenti ai ragazzi per quello che hanno fatto nel primo tempo, spendendo tantissimo energie, e per la prova in fase difensiva nella ripresa, quando la Lazio si è rifatta sotto. Abbiamo vinto il primo titolo, ora vogliamo prenderci il secondo: domenica contro il Crotone, che ha fatto 17 punti nelle ultime 7 giornate, sarà una gara difficile, dovremo fare una partita cattiva come quella di stasera. Manca una vittoria, e bisogna assolutamente farla domenica; ci sarà bisogno di tutta la gente che verrà allo stadio, perché sarà la partita decisiva".

Deluso ma orgoglioso della stagione dei suoi ragazzi Simone Inzaghi, che fa i complimenti anche ai tifosi per l’incessante sostegno durante la partita e gli applausi del dopo gara, arrivati nonostante la sconfitta: "Mi ha emozionato vedere uno stadio così, dobbiamo dire grazie ai nostri tifosi, e magari con un pizzico di fortuna in più sarebbe potuta andare in un altro modo. Comunque onore ai mie ragazzi che se la sono giocata e hanno fatto una buona partita".

 

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine thesun.co.uk)

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Scritto da Giuseppe Sanzi

Giornalista di InfoOggi

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