Bovalino-Politica: Presentato l’atto costitutivo del Comitato per la realizzazione della Bovalino-Bagnara.
Politica Calabria Reggio Calabria

Bovalino-Politica: Presentato l’atto costitutivo del Comitato per la realizzazione della Bovalino-Bagnara.

sabato 8 febbraio, 2025

Un importante incontro si è svolto ieri presso l’Aula Consiliare del Comune di Bovalino con inizio alle ore 16.

Tema: la presentazione e la discussione sull’iniziativa promossa dal Sindaco di Melicuccà, Vincenzo Oliverio, relativamente alla realizzazione della trasversale che dovrebbe unire i territori della fascia tirrenica e di quella jonica.

L’opera, se portata a termine, accorcerebbe di molto le distanze tra i territori e favorirebbe la crescita non solo economica, ma anche sociale e culturale delle varie comunità interessate.
L’infrastruttura, del resto, oltre a rappresentare una valida alternativa alla strada Jonio-Tirreno, spesso al centro dell’attenzione per le problematiche strutturali che presenta, darebbe una valida alternativa alle urgenze soprattutto sanitarie ed quelle legate alla viabilità che al momento si riscontrano, e non sono poche.

L’incontro di ieri fa seguito a quello che si era già tenuto a Melicuccà lo scorso 24 gennaio.
La riunione di ieri, oltre alla presentazione dell’atto costitutivo del Comitato, è stata propedeutica alla successiva approvazione da parte dei singoli Consigli Comunali, ufficializzando di fatto l’adesione dell’Ente al Comitato appena costituitosi.

Presenti in Aula tanti Sindaci delle due fasce di territorio, rappresentanti della stampa e numerosi cittadini.
Al tavolo dei relatori: il Sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano; il Sindaco di Melicuccà, Vincenzo Oliverio; il Sindaco di Gioia Tauro, Simona Scarcella ed il Segretario del Comitato Davide Luppino.

Attualmente sono circa 30 i Sindaci che hanno aderito al Comitato denominato: “Bo-Ba - Bovalino-Bagnara. Uniti per un futuro comune: insieme raggiungiamo ogni obiettivo”, comitato nato ufficialmente circa 15 giorni fa, ma che si ripromette di annoverare al suo interno altri primi cittadini al fine di dare più forza alla struttura del Comitato stesso.

Ricordiamo che l’infrastruttura, progettata nel lontano 1973 dall’Ing. Reggino Antonino Brath, prevedeva uno sviluppo viario lungo 39 km., un percorso che contemplava: 8 svincoli, 4 innesti, 23 viadotti, 3 gallerie naturali e ben 11 artificiali, oltre ad un traforo a doppia canna lungo circa 6 km.

L’obiettivo dei lavori era quello di by-passare l’abitato di Platì (Rc), ma poi si sono interrotti a causa delle numerose incongruenze riscontrate in materia di dissesto idro-geologico che ne hanno provocato lo stop e i diversi contenziosi giudiziari con conseguenti richieste di risarcimento danni presentate da alcuni cittadini.

“Si tratta di un’opera ritenuta giustamente da tutti noi molto utile e assolutamente strategica per lo sviluppo dei nostri territori,” ha detto il Sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano, nel suo breve saluto di benvenuto ai colleghi Sindaci ed a tutti i presenti.

“Questa parte di Locride e di Calabria sono la porta principale verso il Mediterraneo per collegarlo all’Europa, ed è un collegamento che deve passare necessariamente attraverso la Bovalino-Bagnara. Lo scopo dell’incontro è quello di sensibilizzare le Istituzioni su questa opera caratterizzata dalla trasversale che dovrebbe collegare le due coste, quella jonica e quella tirrenica della provincia reggina. Un’opera di cui si parla ormai da molti anni, nata da un’idea del compianto Ing. Brath.

Negli anni, ricordo che tante sono state le occasioni ed i Comitati spontanei nati proprio per discutere della sua realizzazione.

In proposito, ci tengo a ricordare anche la figura del nostro compianto concittadino, Ing. Filippo Papalia, che è stato uno dei principali fautori e presidente del comitato di cittadini bovalinesi, che nel corso dei primi anni 2000 era nato con l’intento di stimolare, promuovere e sviluppare la realizzazione di questa importante opera strategica.

I nostri territori spesso sono stati costretti a fare delle scelte, o una o l’altra cosa, e ciò significa voler precludere la crescita dei nostri territori e non soltanto di quelli costieri ma anche di quelli storici e dei nostri antichi borghi che hanno difficoltà legati soprattutto allo spopolamento degli stessi.

Inoltre, non è assolutamente da sottovalutare l’alta valenza sociale che quest’opera avrebbe per le nostre comunità, e per questo ritengo sia fondamentale portare il tutto all’attenzione delle varie Istituzioni a qualsiasi livello.

Auspico, nel corso dei prossimi incontri, di registrare ulteriori passi in avanti al fine di solidificare ed incentivare l’unione dei nostri Comuni e di rilanciare proposte idonee a scuotere soprattutto l’intervento della politica nazionale su questo annoso e delicato problema che ci vede impegnati in prima linea”.

Subito dopo ha preso la parola il Presidente del Comitato, Vincenzo Oliverio: “Penso che questi incontri faranno la storia e segneranno la svolta per le nostre comunità. Oggi diamo forma al Comitato che nasce senza alcun color politico e senza alcuna voglia di mettersi personalmente in mostra, la nostra battaglia è quella dei nostri cittadini. Oggi è l’occasione per approvare lo statuto, mentre nelle prossime riunioni dovremmo essere pronti con tutte le delibere approntate ed approvate dai singoli Comuni. Nella prossima riunione è nostro intento coinvolgere anche i responsabili, sia metropolitani che regionali, per coinvolgerli nel progetto. La Bovalino-Bagnara è la nostra strada, la madre di tutte le strade perché toglierà dall’isolamento i nostri Comuni ed i nostri borghi e metterà in collegamento due territori che oggi sono divisi dalla grande montagna…l’aspromonte! Ritengo che sia molto importante fare gruppo ed avere tutti la stessa visione per raggiungere lo stesso obiettivo, questo ci darà senz’altro forza per portare avanti la nostra battaglia. Fare quest’opera, sono certo, farà veramente la storia e la faremo non tanto per noi ma soprattutto per i nostri figli e per chi verrà dopo di noi”.

“Trenta Sindaci che rappresentano un territorio,” ha detto la Sindaca di Gioia Tauro, Simona Scarcella, “così importante e ricco di tante risorse devono avere la lungimiranza politica che hanno avuto secoli fa gli antichi romani che hanno costruito l’impero più grande del mondo e lo hanno fatto soprattutto costruendo le strade, strade che ancora oggi hanno in diverse parti del mondo la loro utilità. E lo dico perché è chiaro che senza collegamenti non ci potrà essere sviluppo né culturale, né commerciale o economico. Questo, secondo me, è il momento giusto perché siamo appoggiati dai cittadini che hanno una visione condivisa dello sviluppo dei nostri territori. La Bovalino-Bagnara ha già un progetto esecutivo -e questo è un fatto- ed è un’opera per metà realizzata -ed anche questo fatto è un fatto- ed è un’arteria che per noi è indispensabile perché rappresenta una alternativa alla strada della Limina che ha tante difficoltà.

Infine credo sia un dovere, da parte di ognuno di noi, portare avanti questa battaglia, quanto meno ci dobbiamo provare perché lo dobbiamo ai nostri territori, alle nostre bellezze turistiche e paesaggistiche e culturali che oggi non possono essere sfruttate.

Pensare che in appena venticinque minuti sia possibile passare da una parte all’altra della regione è qualcosa che ci fa dire che il gioco vale sicuramente la candela e, quindi, non dobbiamo lasciarci travolgere dalle eventuali critiche ma andare risoluti avanti. Questo di oggi è un bel momento di unione e coesione che dobbiamo portare tutti avanti nel nome del nostro comune interesse”.

“Credo fortemente anch’ io,” ha detto il Sindaco di Siderno, Mariateresa Fragomeni, “nella grossa opportunità che la realizzazione di questa ulteriore trasversale ci dà. Ne abbiamo una, ma sappiamo tutti i problemi che sta tuttora riscontrando. Avere quindi un’alternativa è, e sarebbe, molto utile ai territori di entrambe le fasce territoriali che potrebbero uscire dal parziale isolamento in cui si trovano. La sua realizzazione, con l’eventuale costruzione del ponte sullo stretto al quale io non darei priorità come ha avuto modo di dire in questi giorni anche il Presidente della Regione, servirebbe a renderla più accessibile e fruibile per tutti i territori della nostra provincia. Quello che però mi chiedo è se esiste, oltre a quello già progettato molti anni fa (2004), un progetto di massima ed uno studio di fattibilità che consentano di poter destinare all’opera i due miliardi di euro previsti.

Secondo me l’obiettivo che ci dobbiamo porre è quello di spingere Anas (che è di fatto il Governo) ad effettuare uno studio di fattibilità reale ed aggiornato, uno studio che consenta di poter accedere al finanziamento, altrimenti questi soldi potrebbero essere destinati altrove come avvenuto inopinatamente in altre occasioni.
Spingo quindi sul tasto dello studio della fattibilità dell’opera che è il punto di partenza sul quale dobbiamo essere tutti convinti ed uniti a portare avanti”.

Dopo i vari interventi in aula degli altri Sindaci, e dopo circa un’ora di discussione, la seduta si è sciolta con l’impegno di incontrarsi a breve termine.
Da evidenziare, nel contesto generale della discussione, che la materia trattata non deve e non rappresenta una vetrina elettorale (ha rimarcto Oliverio) dove mettersi in mostra, lo testimonia il fatto che una comunità di 800 abitanti circa come quella di Melicuccà non può rappresentare un soggetto politico di particolare rilevanza e, per questo annuncio che in futuro indosserò una maglietta caratterizzante il Comitato appena costituitosi e percorrerò a piedi il percorso Bagnara-Bovalino, questo non è un semplice annuncio ma...una promessa.


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