Allo spazio “XXS Aperto al contemporaneo” di Palermo la personale fotografica di Daniela Di Leo “Oltre lo specchio"
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
Allo spazio “XXS Aperto al contemporaneo” di Palermo la personale fotografica di Daniela Di Leo “Oltre lo specchio - L’Autoritratto come terapia” a cura di Graziella Bellone
“Oltre lo specchio - L’Autoritratto come terapia” è il titolo della mostra fotografica di Daniela Di Leo in programma dal 18 al 25 gennaio a Palermo, negli spazi espositivi di “XXS Aperto al contemporaneo”, in via XX Settembre 13.
Curata e organizzata dalla professoressa Graziella Bellone, l’esposizione propone venticinque fotografie realizzate in denso bianco e nero, alternato a volte al colore vivace che fa da sfondo e da contenuto o alla tecnica dell’high-key.
“Daniela Di Leo – spiega la curatrice – affronta il proprio sguardo in modo spontaneo e divertito: non si tratta di una rappresentazione edonistica o di un selfie autoreferenziale, bensì di una ricerca della parte non evidente del sé, un gioco sottile e rassicurante con l’età che avanza”.
“Con l’idea di autorappresentarsi – prosegue Graziella Bellone – l’autrice impiega diverse modalità per collocare se stessa al limite tra visibile e non visibile”.
“Appare con una moltitudine di variazioni – osserva la professoressa – tale da configurare una sorta di linguaggio liberatorio, un’estetica rilassante e silenziosa una pratica per scoprirsi e (ri)amarsi”.
“Le fotografie – conclude – sono dunque frammenti di senso, del lavoro intimo di una storia personale: c’è il fascino dell’essere, nello stesso tempo, regista e attrice in un duplice meccanismo di proiezione e introiezione che rende più intrigante e seducente il risultato finale”.
La mostra sarà inaugurata sabato 18 gennaio alle 18:30, alla presenza dell’autrice e della curatrice.
Rimarrà visitabile tutti i giorni dal martedì al sabato, dalle 16:30 alle 19:30.
L’ingresso è gratuito.
CENNI SU DANIELA DI LEO
Laureata in Scienze Statistiche ed Economiche a Palermo, Daniela Di Leo è un’insegnante di matematica in pensione appassionata di fotografia sin da ragazza.
Ha iniziato con una buona macchina fotografica a scoprire il piacere di scattare e immortalare tutto ciò che la incuriosiva, imparando così a conoscere e a sperimentare i rudimenti per fotografare in modalità manuale.
Una decina d’anni addietro ha cominciato a seguire alcuni corsi di fotografia a Palermo, utilizzando una fotocamera digitale e alimentando la sua passione anche con studio autonomo ed esercizio nel tempo libero.
Poco prima del lockdown, Daniela Di Leo ha fotografato - dietro la guida del fotografo palermitano Francesco Faraci - tutti i quartieri di Palermo insieme a un gruppo di altri fotografi interessati.
Nel periodo di isolamento dovuto alle costrizioni del Covid, ha studiato tra le mura domestiche la luce naturale con i suoi effetti durante l’arco della giornata, sperimentando anche l’uso del flash.
I modelli fruibili per i suoi esperimenti sono stati sua figlia Marta e soprattutto se stessa.
Avvicinandosi al compimento dei sessant’anni ha pensato a un progetto fotografico che la vede protagonista di una serie di scatti, chiamato appunto "Progetto 60”, autoritratti introspettivi alla ricerca dell’autoironia e di scorci di bellezza nascosti.
A tal fine si è avvalsa di specifiche tecniche fotografiche, tra cui l’high-key, che le hanno consentito svariate modalità di espressione fotografica.
Nasce pertanto la sua prima personale dal titolo: "Oltre lo specchio - L’Autoritratto come terapia” a cura della professoressa Graziella Bellone, un insieme di scatti quali frammenti del proprio io, in cui Daniela Di Leo si mette in gioco di fronte alla macchina fotografica.
Attualmente sta frequentando un corso di specializzazione in fotografia presso la scuola di Antonio Saporito a Palermo e lavorando per la partecipazione a una collettiva nell’anno 2025.