Alcoa, nuova protesta dei lavoratori in mobilità dopo la chiusura dello stabilimento
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CAGLIARI, 3 MARZO 2015 – 443 ex dipendenti dello stabilimento, ormai chiuso, di Alcoa di Portovesme si sono riuniti in mattinata per protestare. Si tratta di impiegati diretti in mobilità dallo scorso gennaio. La richiesta è quella che vengano sollecitati gli incontri con il Ministero dello Sviluppo economico per definire la trattativa di cessione dello stabilimento.
I manifestanti si sono diretti verso il palazzo della Regione, di fronte al quale si sono fermati per qualche ora, prima che delle pattuglie arrivassero a sgombrare la zona e a ripristinare il traffico che si era bloccato per via delle proteste. I lavoratori hanno anche sbattuto in terra gli elmetti da lavoro in segno di ribellione.
La protesta è scemata quando una delegazione dei sindacati è stata ricevuta dal Capo di Gabinetto del presidente Pigliaru, Filippo Spanu. Secondo quanto riportato dalla Regione, ai lavoratori è stato promesso, oltre all’impegno di Pigliaru di accelerare i tempi dell’accordo, una rapida diffusione delle informazioni sull’incontro che dovrebbe tenersi a breve tra il Presidente e il Sottosegretario De Vincenti. [MORE]
Non del tutto soddisfatti, i sindacati avvertono: “Entro le 48 ore successive chiederemo un incontro al presidente della Regione e se non verrà fissato torneremo a Cagliari a reclamarlo. Siamo pronti anche ad una nuova trasferta a Roma”.
(foto: wordpress.com)
Sara Svolacchia