Uova al Fipronil, nuovo caso di positività in un laboratorio di pasta nelle Marche
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CIVITANOVA MARCHE, 25 AGOSTO 2017 - Dopo il sequestro di ieri di una partita di uova già imballate ad Atena Lucana, nel Salernitano, si registra un nuovo caso di contaminazione da Fipronil in Italia. Le uova contaminate, questa volta, sono state individuate in laboratorio di pasta fresca di Civitanova Marche. [MORE]
L'istituto zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche ha rilevato che la quantità di sostanza presente è pari a 0,033 mg/kg, valore ben al di sotto del limite di tossicità acuta (0,72 mg/kg).
I Carabinieri dei NAS hanno ricostruito la filiera del prodotto, accertando che le uova provengono da un centro di imballaggio di Castelfidardo. Questo ha ricevuto il prodotto dall'azienda di Ostra Vetere, primo allevamento marchigiano coinvolto nell'allerta, e aveva già provveduto - volontariamente - sia al blocco della commercializzazione delle uova in deposito sia al ritiro di quelle vendute.
Pronta la reazione di Adiconsum Marche che, dopo i casi riscontrati in regione, sottolinea come "non si possa mai abbassare la guardia sulla sicurezza degli alimenti e dei processi produttivi". "Fondamentale - spiegano dall'associazione - la tracciabilità delle filiere e delle tecniche di produzione al fine di tutelare la salute del cittadino"
Intanto la contaminazione delle uova con l'insetticida Fipronil ha già causato danni per 33 milioni di euro agli allevatori olandesi. Secondo quanto riferito qualche giorno fa in una lettera al Parlamento firmata dal ministro della Salute dell'Aja, Edith Schippers, e dal viceministro dell'Economia, Martijn van Dam, il sequestro e il divieto di vendita delle uova a rischio ha causato perdite per 16 milioni di euro a cui si aggiungono 17 milioni di euro per le misure rese necessarie per eliminare il Fipronil dagli allevamenti.
Daniele Basili
immagine da repubblica.it