

Sciame sismico in Italia: terremoto di magnitudo 4.2 e decine di scosse, cittadini in allerta (Aggiornamento)
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Terremoti: sciame sismico in Italia, magnitudo massima 4.2, cresce la preoccupazione tra la popolazione
Sciame sismico in Italia: terremoto di magnitudo 4.2 e decine di scosse, cittadini in allerta
Negli ultimi giorni, diverse aree dell'Italia sono state interessate da un'intensa attività sismica che ha generato preoccupazione tra i cittadini. Lo sciame sismico più rilevante si è verificato in Calabria, nella zona di Miglierina (CZ), dove nelle ultime 24 ore si sono registrate oltre 15 scosse con magnitudo variabile tra 0.6 e 2.4.
Le scosse più significative
L'evento più forte è stato registrato alle 10:01 del 18 marzo 2025 con una magnitudo di 4.2 nei pressi di Vaglio Basilicata (PZ), con una profondità di 14 km. Questo terremoto è stato avvertito distintamente dalla popolazione locale, provocando ansia e preoccupazione, ma senza segnalazioni di danni rilevanti.
Un altro evento di rilievo si è verificato nella notte, alle 02:53, con una magnitudo di 2.7 a Bagnolo in Piano (RE). Anche in questo caso, non si segnalano danni a edifici, ma il sisma è stato percepito dagli abitanti dell’area.
Lista dettagliata delle scosse principali
- 10:01:25 – ML 4.2 – 6 km W Vaglio Basilicata (PZ), profondità 14 km
- 02:53:30 – ML 2.7 – 2 km NE Bagnolo in Piano (RE), profondità 9 km
- 04:50:37 – ML 2.4 – 1 km SE Miglierina (CZ), profondità 10 km
- 04:12:51 – ML 2.0 – 1 km E Miglierina (CZ), profondità 9 km
- 02:50:30 – ML 2.0 – 1 km E Miglierina (CZ), profondità 10 km
- 01:15:59 – ML 2.2 – 3 km NW Codigoro (FE), profondità 10 km
Situazione ai Campi Flegrei e in altre aree
Non sono mancati episodi sismici nell’area dei Campi Flegrei, dove tra le 06:40 e le 05:01 si sono verificate due scosse con magnitudo di 1.2 e 1.4, a profondità comprese tra 4 e 5 km. L’attività sismica nella zona flegrea è monitorata costantemente dagli esperti, data la sua natura vulcanica e il rischio di fenomeni legati al bradisismo.
Anche il centro-nord ha registrato movimenti tellurici, con eventi sismici a Cagli (PU), Scheggia e Pascelupo (PG) e Norcia (PG). Sebbene di bassa intensità, questi terremoti confermano una continua attività sismica lungo l’Appennino.
Preoccupazione tra la popolazione
L’elevato numero di scosse in un breve periodo di tempo ha destato preoccupazione tra i cittadini, specialmente in Calabria, dove lo sciame sismico a Miglierina ha visto un incremento significativo degli eventi sismici. Molti residenti hanno riferito di aver avvertito tremori ripetuti durante la notte, causando insonnia e allarme.
Le autorità locali e la Protezione Civile invitano alla calma, ricordando che lo sciame sismico è un fenomeno naturale che spesso non prelude a eventi più intensi. Tuttavia, gli esperti dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) stanno monitorando attentamente l’evolversi della situazione, fornendo aggiornamenti costanti.
Cosa fare in caso di terremoto
Le autorità raccomandano ai cittadini di seguire alcune precauzioni fondamentali in caso di scossa sismica:
- Restare calmi e cercare riparo sotto un tavolo o vicino a muri portanti;
- Evitare ascensori e scale durante l’evento;
- Se ci si trova all’aperto, allontanarsi da edifici, alberi e linee elettriche;
- Preparare un kit di emergenza con torce, batterie, acqua e documenti importanti.
L’attenzione resta alta e gli aggiornamenti continueranno nelle prossime ore. Gli esperti consigliano di seguire i canali ufficiali della Protezione Civile e dell’INGV per informazioni precise e tempestive.