Terni, tempo di bilanci nel settore ittico-faunistico e venatorio

Domenico Carelli
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TERNI, 4 LUGLIO 2014 – Il comando provinciale di Terni ha reso noti i dati del bilancio relativo alle attività svolte negli ultimi 18 mesi nel settore ittico-faunistico e venatorio: alle sanzioni ammnistrative, per un ammontare complessivo di oltre 10mila euro, si aggiungono operazioni di vigilanza sul territorio e varie iniziative in materia di prevenzione e sicurezza, come il progetto - finanziato dall’Ue - pertinente la riduzione delle collisioni veicolari con la fauna.[MORE]

Quanto ai numeri, per il settore faunistico, sorprende constatare che oltre 400 di capi di cinghiale siano stati abbattuti al fine di arginare i danni alle colture agricole. Invece, in merito al settore ittico, solo nel 2014, circa 42 quintali di trote sono state immesse in diversi fiumi e laghi della provincia per promuoverne il ripopolamento.

L’assessore provinciale in materia, Filippo Beco, ha posto in evidenza il ruolo della polizia provinciale, che, come lui stesso ha dichiarato, «rappresenta uno dei settori portanti della provincia di Terni ed ha come missione quella di instaurare sempre di più un rapporto stretto con i cittadini e il territorio».

 

Domenico Carelli

(Foto: umbriaontheblog.com)

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Scritto da Domenico Carelli

Giornalista di InfoOggi

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