#Sanremo2015, boom di ascolti per il Festival di Carlo Conti
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SANREMO, 11 FEBBRAIO 2015 - Boom di ascolti per la prima puntata del Festival di Carlo Conti, che supera il 49% di share (per la precisione 49,34%) riuscendo a superare la media dell’edizione 2014 della coppia Fazio - Litizzetto.
Un vero e proprio trionfo per l’esordio a #Sanremo2015 di Carlo Conti che, come lo stesso direttore di Raiuno Giancarlo Leone ha twittato “premiano la canzone italiana e riconciliano il Festival con il grande pubblico”.
Ebbene si sembrerebbe proprio che il pubblico da casa abbia gradito, e tanto, il Festival nazional popolare di Carlo Conti dove a farla da padrone, come del resto era stato annunciato, è stata la musica italiana.
#Sanremo2015, parte la gara
Dopo una lunghissima e in parte noiosa anteprima ecco arrivare sul palco dell’Ariston un radioso Carlo Conti dare il via alla 65ima edizione del Festival.
Si parte subito con la gara: la prima ad esibirsi è Chiara con “Straordinario” a cui spetta il compito di rompere il ghiaccio. Il brano è nelle sue corde e convince al primo ascolto, anche se non sono mancate delle piccole sbavature dovute sicuramente all’emozione dell’esordio.
In tutto questo il pubblico da casa e in sale si domanda: ma Emma ed Arisa dove sono finite? Le due vincitrici di Sanremo chiamate a co-condurre il Festival arrivano separate sul palco.
La prima a scendere le tanto temute scale è Emma fasciata in un abito, oserei definire nuziale di Francesco Scognamiglio, a cui tocca presentare Gianluca Grignani con la canzone “Sogni infranti”. Emozionato per il suo ritorno sul palco dell’Ariston Grignani non si allontana dalla sua anima musicale portando un pezzo che, ascolto dopo ascolto, potrebbe rendergli giustizia, ma che non convince del tutto.
L’entrata di Arisa si fa come sempre notare. Del resto la vincitrice della scorsa edizione di Sanremo sin dall’inizio aveva dichiarato di temere le scale dell’Ariston e rischia scendendole di fare una bella figura da pippa citando le sue stesse parole. La gara procede con Alex Britti e la sua “Un attimo importante”; il brano è tipicamente brittiano, assolo di chitarra ed incertezze nell’intonazione che non risultano ahimè sorprendere nessuno.
Il livello musicale si alza con la performance di Malika Ayane che pur non presentando un pezzo all’altezza delle aspettative, parliamo del brano in gara “Adesso e qui (nostalgico presente)”, convince con la sua voce suadente che fa vibrare ogni nota come un diapason.[MORE]
Rischiano davvero poco i Dear Jack con “Il mondo esplode tranne noi”. La band fenomeno musicale dell’anno, nata con il reality “Amici di Maria de Filippi” arriva al Festival per la prima volta presentando un brano onestamente senza infamia e senza lode, che sicuramente andrà bene in radio incontrando il favore delle migliaia di ragazzine pazze per la loro musica. E non solo.
Delusione per la “Voce” di Lara Fabian: non convince il brano e ne tantomeno l’interpretazione che richiama a vecchi film della Disney oramai stra superati.
E' arrivato il momento della terza valletta: la modella ed ultimamente attrice Rocio Munoz Morales, meglio nota per essere la compagna di Raoul Bova scompare dal palco nel giro di pochi minuti. La sua presenza, infatti, non lascia alcuna traccia.
Il livello musicale torna a volare alto con “Fatti Avanti Amore” di Nek, che presenta un pezzo a metà strada tra Coldplay e la disco musica. Sonorità anni ’90 che incrociano il presente per uno dei brani più forti di questa edizione. Gli va assolutamente riconosciuto.
L’inedito duo Grazia De Michele - Mauro Coruzzi sorprende con la poetica “Io sono una finestra”. L’esibizione non è delle migliori, del resto la De Michele non è annoverata tra le cantanti più dotate vocalmente parlando. Il brano però ha qualità e sono convinto avrà vittoria facile nel Premio della Critica Mia Martini.
Annalisa al suo secondo Festival ci riprova con “Una finestra tra le stelle”, canzone scritta dall’amico Kekko Silvestre dei Modà. Voce cristallina ed esibizione impeccabile potrebbe essere l’effetto sorpresa di questa edizione. Ultimo big ad esibirsi è Nesli, che con “Buona fortuna amore” abbandona momentaneamente il rap per dedicarsi al pop-cantautorato ricordando il percorso intrapreso molti anni fa da Lorenzo Jovanotti.
#Sanremo2015, standing ovation per Tiziano Ferro e momento nostalgia con Albano e Romina
Non sono mancati poi gli ospiti. Il primo è stato Tiziano Ferro che ha regalato un medley di “Non me lo so spiegare”, “Sere Nere”, “Il regalo mio più grande” e il nuovo singolo "Incanto" esibendosi come forse non aveva mai fatto. Esibizione impeccabile con il suo sorriso disarmante Tiziano è l’esempio che la meritocrazia musicale, se vogliamo chiamarla così, esiste eccome. Bocciato per ben tre volte dalle varie commissioni artistiche del Festival è riuscito a calcare il palcoscenico dell’Ariston da artista di fama mondiale. Chapeu Tiziano a cui il pubblico ha giustamente dedicato una standing ovation.
Originale è stata poi la presenza della famiglia “straordinariamente normale” di Anania, che con 16 figli al seguito è stata eletta la famiglia più numerosa d’Italia.
Diametralmente opposta, invece, è stata l’ospitata di Fabrizio Pulvirenti il medico di Emergency guarito dal virus Ebola. Il medico ha raccontato la sua difficile esperienza sottolineando sin da subito di non volere essere definito un eroe. “Se avessi avuto la pelle nera sarei morto come le migliaia di vittime di ebola in Africa” ha detto il medico, che ha poi ricordato quanto il lavoro di Emergency abbia consentito di ridurre la mortalità per virus di Ebola in Africa dal 70 al 40%.
Momento nostalgia, ma non canaglia con Albano e Romina Power. Dopo ventiquattro lunghi anni la celebre coppia, complice un concerto evento in Russia, è tornata sul palco dell’Ariston dove peraltro hanno trionfato con “Ci sarà” nel lontano 1984. Un momento già diventato cult a dimostrazione che, piaccia o meno al pubblico più raffinato ed altolocato, l’Italia è anche questa.
Il momento comico della prima serata, invece, è stato affidato ad Alessandro Siani che ha esordito con un’imbarazzante battuta presa letteralmente d’assalto dal pubblico del web. A Siani, da vero napoletano, è toccato in chiusura ricordare ed omaggiare il grande Pino Daniele recentemente scomparso.
Non è mancato poi l’ospite internazionale: direttamente dall’America sono arrivati gli Imagine Dragons che considerano il nostro paese come “sinonimo di lirica, musica classica ed opera”.
In chiusura un’emozionante duetto di Arisa ed Emma sulla note de “Il carrozzone” di Renato Zero mentre sul video si ricordavano protagonisti della musica italiana.
A Carlo Conti è spettato poi il compito di annunciare la classifica parziale dei primi 10 big in gara: sei sono salvi e quattro a rischio eliminazione. Al momento a rischio eliminazione sono Lara Fabian, Gianluca Grignani, Di Michele - Coruzzi ed Alex Britti.
Emanuele Ambrosio
(foto: vanityfair.it)