Russia: salgono a 1.200 i feriti per la pioggia di meteoriti.Zhirinovsky: "Sono stati gli americani"
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
MOSCA, 15 FEBBRAIO 2013 – Sale vertiginosamente il numero dei feriti per l’esplosione di un meteorite avvenuta questa mattina nei cieli di Mosca, all’incirca intorno alle 6:20 del mattino, le 9:20 locali.
Da una prima stima iniziale di circa 400 feriti, di cui la maggior parte bambini, il numero è rapidamente salito in maniera esponenziale: sembrano essere infatti oltre 1200 le persone colpite dai frammenti del meteorite che si è disintegrato in diverse fasi fra i cinquanta e i trenta chilometri di altezza, nei cieli sovrastanti la regione di Chelyabinsk.[MORE]
Il fenomeno si è avvenuto a circa ottanta chilometri dalla città di Satka e a cento dalla complesso nucleare di Mayak, un sito di stoccaggio adibito allo smaltimento di plutonio trattato per la produzione di armi.
Mentre il leader del Cremlino, Vladimir Putin, ha pesantemente criticato il sistema di monitoraggio, definendolo «non del tutto efficace», il leader del Partito liberaldemocratico, Vladimir Zhirinovsky, stando a quanto riportato dall’agenzia Ria-Novosti, avrebbe puntato il dito contro gli Stati Uniti, sostenendo che in realtà l’esplosione non sia stata causata da un meteorite, ma che si sia trattato piuttosto «di un test di armi americane».
Intanto, secondo alcune fonti, sulla superficie ghiacciata del lago Chebarkul sarebbe stato ritrovato un cratere dal diametro di sei centimetri, intorno al quale sarebbero stati rinvenuti numerosi frammenti di roccia scura.
(fonte www.corriere.it)
(foto www.corriere.it)
Elisa Lepone