Rumena arrestata per estorsione,minacciava di rivelare relazione
Cronaca Umbria

Rumena arrestata per estorsione,minacciava di rivelare relazione

domenica 11 dicembre, 2011

SPOLETO,11 DICEMBRE 2011 – Arrestata con l’accusa di estorsione una donna rumena di 29 anni che minacciava un muratore spoletino di 60 anni. Con la paura che la giovane ex amante rivelasse alla propria famiglia la loro relazione extraconiugale, l’uomo si sarebbe fatto ricattare per ben quattro mesi consegnando alla giovane donna oltre quindicimila euro.[MORE] L’ennesima richiesta di denaro ha però convinto la vittima a rivolgersi alle forze dell’ordine e con un operazione organizzata gli uomini del Commissariato di Spoleto hanno arrestato la donna in flagranza di reato e l’hanno subito condotta nella sezione femminile del carcere di Capanne a Perugia.


 L’arresto è avvenuto nello stesso luogo in cui i due si erano conosciuti,i giardinetti pubblici di viale Trento e Trieste che sono oramai diventanti ritrovo abituale per le tante donne dell’est che vivono in città.. L’incontro dei due ex amanti risale al gennaio di quest’anno e per i primi mesi sembra andare tutto per il meglio con l’uomo particolarmente felice per aver conquistato una donna molto più giovane. Qualche tempo dopo cominciano le richieste economiche della giovane che chiede all’amante contributi per pagare le bollette, l’affitto e la spesa. Ben presto il muratore sessantenne si rende conto che per la giovane amante quella potrebbe essere solo una relazione di comodo e decide di troncare il tutto.
La giovane comincia allora a ricattarlo minacciandolo di presentarsi a casa sua e di raccontare alla moglie e ai figli la loro relazione. L’uomo spaventato cede al ricatto e comincia a consegnarli le prime somme di denaro. Le richieste si fanno sempre più insistenti e diverse sono le scuse utilizzate dalla donna per farsi consegnare altri soldi, dalla madre malata in Romania fino alla simulazione di una gravidanza e della necessità di abortire. La storia va avanti per alcuni mesi, l’uomo cerca in tutti i modi di liberarsi dell’ex amante ma lei non demorde e si presenta persino sul suo posto di lavoro per fargli una scenata.


La vittima esasperata decide di mettere da parte le paure che per mesi lo hanno costretto a cedere ai ricatti della giovane e si rivolge al commissariato di polizia raccontando tutta l’amara vicenda. Il vice questore del commissariato di Spoleto, Francesca Peppicelli, organizza tutta l’operazione. Il muratore sessantenne si reca all’appuntamento fissato ai giardini pubblici con la somma richiesta, duemila euro, la consegna alla ricattatrice che subito si allontana ma viene immediatamente avvicinata dagli uomini della polizia che le fanno scattare le manette ai polsi. La donna all’arresto appare incredula. Reato di estorsione, questa l’accusa con la quale viene trasferita in carcere.
Daniela Dragoni
 


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