Qualità dell'aria: a Milano le Regioni del Nord convocate da Orlando
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
TRENTO, 5 SETTEMBRE 2013 - Insieme per affrontare un problema enorme e delicato. E' con questo spirito che il ministro dell'ambiente, Andrea Orlando, ha convocato ieri pomeriggio a Milano i rappresentanti istituzionali delle regioni del nord per discutere l'applicazione del piano della qualità dell'aria che il governo sta perfezionando quale risposta alla procedura di infrazione che l'Europa ha ventilato a fronte di ripetuti sforamenti dei limiti posti per il contenimento delle PM10 e di altri inquinanti. "Non vogliamo un approccio a suon di decreti - ha esordito il ministro - anche perché sarebbe fallimentare". Resta quindi la strada dell'assunzione condivisa di questa responsabilità. Un metodo che la Provincia autonoma di Trento, oggi rappresentata dal suo presidente, Alberto Pacher, ha sempre seguito.
Una procedura condivisa, insomma, quella che il dicastero all'ambiente intende sostenere con una tabella di marcia piuttosto sostenuta. "A luglio - ha ricordato Orlando - abbiamo coinvolto altri ministeri interessati e entro un mese dovrebbero arrivare le loro proposte e osservazioni. A voi chiediamo lo stesso impegno nell'ottica di una collaborazione attiva."
Lo spettro di azione è piuttosto vasto: non si tratta solo di adottare misure di contenimento, di promuovere forme di incentivazione al risparmio energetico (e quindi diminuire l'inquinamento) o insistere su atteggiamenti culturali collettivi che hanno portato negli anni ad esperienze "ecologiche" come la riscoperta della bicicletta, il car sharing e via dicendo; si deve puntare ad esempio a rafforzare il network della ricerca che, a macchia di leopardo, attraverso università e istituti, ha prodotto sperimentazioni e studi. Uno di questi lo ha ricordato lo stesso Pacher citando la recente esperienza di Bolentina, in Val di Sole, dove si sono installati degli elettrofiltri su tutte le abitazioni col risultato di dare un taglio drastico all'emissione di inquinanti prodotti dalla combustione della legna nelle stufe domestiche.
Pacher ha poi suggerito di confrontare i nostri risultati con quelli delle migliori esperienze europee: "In Austria - ha ricordato - è stato recentemente imposto un limite di velocità sulle autostrade che ha fatto registrare minori consumi e minor inquinamento".
Le Regioni del Nord (ha riassunto le richieste il presidente della Lombardia, Maroni) saranno al fianco del governo in questa partita, ma occorrerà che lo stesso riconosca (e faccia riconoscere a Bruxelles) la specificità dell'area padana e metta in campo risorse economiche che eventualmente potranno essere rinforzate da interventi sostenuti dalle amministrazioni locali sulle cui sole spalle non può essere fatto ricadere il peso del problema.
Osservazioni recepite dal ministro Orlando che, in conclusione, ha annunciato la stesura di un accordo di programma entro il mese di ottobre, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e il confronto con le parti sociali. [MORE]
Gianluca Teobaldo