'Ndrangheta: morto Di Bona, ritenuto il capo dei "Gaglianesi"
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CATANZARO, 6 GIUGNO 2015 – È morto a Catanzaro Anselmo Di Bona, ritenuto dagli inquirenti il capo della cosca dei "Gaglianesi", clan storico e più potente del capoluogo calabrese. Di Bona aveva 62 anni ed era malato da tempo. [MORE]
La sua morte arriva a pochi giorni di distanza dall'omicidio di Domenico Bevilacqua, alias "Toro seduto", capo della criminalità rom della città. Di Bona aveva alle spalle diversi procedimenti, ma in un solo caso era stato condannato per il reato di associazione mafiosa e solo in primo grado. La condanna risale al 2008 e con una pena di otto anni e quattro mesi, dal momento che l'operazione denominata "Revenge" avrebbe evidenziato il ruolo dello stesso Di Bona nella riorganizzazione del clan. L'omicidio di Bevilacqua e la morte di Di Bona, a poche ore di distanza una dall'altra, rischiano di aprire nel capoluogo calabrese una guerra di mafia per la successione.
(fonte: AGI)