Migranti: voci da Trapani,"Ha ragione Salvini. Problema di tutti"
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TRAPANI, 11 LUGLIO - "Ha ragione Salvini". L'Italia, le nostre città non possono accogliere tutti quanti". "Ma gli altri Paesi che fanno, mentre i migranti vengono dirottati qui?". Sono questi i pensieri degli abitanti di Trapani, certamente non rappresentative del sentire comune, ma che testimoniano un umore comunque diffuso. Giovani, commercianti del centro, in zona piazza Garibaldi, soprattutto: sono pochi quelli che sanno che domattina avverrà in porto questo sbarco particolare, al centro delle polemiche: solo 67 migranti a bordo di nave "Diciotti" della Guardia costiera, ma che sono diventati un caso. [MORE]
"Siamo una città turistica, dobbiamo pensare al turismo e agli affari", afferma qualcuno con preoccupazione, "dobbiamo garantire e dare una sensazione di sicurezza e di tranquillita'". E poi "questo è un problema di cui devono farsi carico di tutti. Bene ha fatto allora Salvini ad alzare la voce".
Il trasferimento è stato autorizzato perchè a bordo del cargo si erano registrati forti momenti di tensione in quanto i migranti temevano di essere riconsegnati alle autorità libiche. Tre donne e sei minori tra le persone soccorse e il gruppo più numeroso è quello dei pakistani, 27, 12 i sudanesi, dieci i libici.
I "violenti dirottatori", una volta arrivati a Trapani, ha già detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini, "dovranno scendere in manette dalla nave".
All'inizio lo sbarco era previsto nel primo pomeriggio; poi un serata, secondo una previsione aggiornata alle 15 della Guardia costiera, salvo due ore dopo non ritenere impossibile uno slittamento di qualche ora, persino a domattina, diventata via via l'indicazione più forte, come sottolineava la questura. In ogni caso il molo Ronciglio, quello dedicato agli sbarchi, è pronto, preso d'assalto presto dalla stampa, sotto un solo implacabile, a sottolineare che ormai ogni sbarco e' una storia da raccontare.
Emanuela Salerno
Fonte immagine: www.lineadiretta24.it