Mario Monti vorrebbe una donna al Quirinale, anche se ritiene Prodi idoneo
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ROMA, 19 FEBBRAIO 2013 - Mario Monti ha dichiarato questa mattina che la presidenza di almeno una Camera dovrebbe spettare all'opposizione. Inoltre, ha sottolineato il fatto che, al Quirinale, la presenza di una donna potrebbe giovare all'Italia. Ciò nonostante, ha ribadito che Romano Prodi è in possesso di tutti «i titoli per diventare presidente della Repubblica».
Riguardo all'eventuale alleanza tra la Scelta Civica e la coalizione guidata dal Pd, il presidente del Consiglio uscente ha specificato: «Non mi sento condannato a governare con loro. Non abbiamo nulla in comune con la coalizione di sinistra, così come non abbiamo niente in comune con la destra».
Monti ha aggiunto: «Nessuno ci costringerà a governare, ma chi vorrà venire a lavorare con noi troverà porte aperte. Però non collaboreremo mai con un governo che non fosse fortemente orientato alle riforme». Per quanto riguarda la possibilità che Bersani diventi premier, il Professore ha affermato: «Saprà assumersi le sue responsabilità, ha fatto esperienze di governo, ma magari non molte esperienze internazionali».[MORE]
Il leader della Scelta Civica ha poi parlato dell'Imu, dichiarando di non essere pentito di aver introdotto la tassa, specificando che senza i 20-22 Miliardi incassati, l'Italia non ce l'avrebbe fatta: «Ora il Paese, grazie ai sacrifici degli italiani, ha un bilancio pubblico tra i più solidi d’Europa e si può ragionare su una diminuzione progressiva di tutte le tasse in modo responsabile».
Durante il suo intervento, Monti ha espresso simpatia per gli elettori di Beppe Grillo, che si sentono insoddisfatti per la politica attuale. Il premier uscente ha però specificato che si pone «Un grossissimo punto di domanda sugli eletti di Grillo e sul loro capofila».
(Foto da news-24h.it)
Alessia Malachiti