Grillo: "Bersani è il suicidio della Repubblica. Ha fatto le Berlusconarie"
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ROMA, 17 APRILE 2013 - Attraverso il suo blog Beppe Grillo critica pesantemente Pier Luigi Bersani, colpevole secondo il leader del M5S di essersi già accordato con Berlusconi sul nome del successore di Napolitano al Quirinale.
«Gargamella ha già deciso –ha scritto Grillo riferendosi a Bersani- Ha fatto le Berlusconarie. I votanti erano due: lui e lo psiconano durante un colloquio intimo. È il suicidio della Repubblica».[MORE]
Secondo Grillo «sono stati scelti in particolare due nomi: D'Alema e Amato. Due personaggi di garanzia giudiziaria al posto di una figura di garanzia istituzionale. Il presidente della Repubblica è il capo del Consiglio Superiore della Magistratura, la influenza, può indirizzarne il comportamento. Berlusconi vuole un garante per i suoi processi. D'Alema, il principe dell'inciucio, e Amato, l'ex tesoriere di Craxi sono candidati ideali».
Grillo ha proseguito ricordando che il Pd non ha rinunciato a 46 milioni di euro di finanziamento elettorale, a differenza del M5S che ha rinunciato a 42 milioni, e di non aver «fatto una piega su una proposta congiunta di incandidabilità di Berlusconi, né per la legge sul conflitto di interessi».
La prima risposta a Beppe Grillo è arrivata da Stefano Di Traglia. Su twitter il portavoce di Bersani ha detto: «Mi pare evidente che Beppe Grillo sia in piena confusione. E le Quirinarie sono state solo un'illusione per i militanti del mov5stelle».
Intanto la prima eletta per il Colle dal Movimento 5 Stelle, Milena Gabanelli, prende tempo: «in giornata darò la mia risposta, adesso sto pensando al lavoro per domenica». Il secondo classificato alle Quirinarie, Gino Strada, ha dichiarato: «Per ora il candidato del M5S è Milena. Cosa succederà dopo lo decidono loro, non io, sono il secondo più votato, ma è irrilevante, il Movimento ha fatto la sua scelta».
Paolo Massari