Giro d'Italia, Aru fa il bis a Sestriere. Contador in difficoltà perde 2'25'' ma mantiene la rosa
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Giro d'Italia, Aru fa il bis a Sestriere. Contador in difficoltà perde 2'25'' ma mantiene la rosa

sabato 30 maggio, 2015

SESTRIERE, 30 MAGGIO 2015 – Il Giro d’Italia 2015 non finisce di stupire. Anche oggi grande spettacolo in montagna. Dopo il trionfo di ieri a Cervinia, il sardo Fabio Aru trionfa anche al Sestriere, vincendo per distacco la penultima frazione della 98° edizione della corsa rosa, Saint Vincent-Sestriere (199 km), e "rischiando" di far saltare gli equilibri della classifica generale. Alle sue spalle, come ieri, il canadese Ryder Hesjedal (Cannondale-Garmin) a 18”. Terzo e quarto a 24” Rigoberto Uran (Etixx-QuickStep) e Mikel Landa (Astana). La maglia rosa Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) va in difficoltà sul Colle delle Finestre e arriva al traguardo con un ritardo di 2’25”, piazzandosi sesto. Nonostante ciò, con classe e intelligenza, riesce a contenere i danni e a mantenere saldo il primato in classifica. Lo spagnolo fa suo il Giro pur non avendo vinto nessuna tappa, così com’era accaduto nel 2008. Aru conserva la seconda posizione riducendo il suo distacco ( 2’02”). Terzo Mikel Landa  a 3’14”. [MORE]

 La tappa

Il Giro si avvia alla conclusione, ma prima della passerella finale di domenica a Milano, i corridori sono chiamati ad affrontare un altro tappone di montagna. Per la terza volta nella storia della corsa rosa si transita sul Colle delle Finestre e per la settima sul Sestriere.
La prima parte della corsa è piatta. Al chilometro 36 va via una fuga composta da 9 atleti: Julien Berard (Ag2r-La Mondiale), Diego Ulissi (Lampre-Merida), Jon Izagirre (Movistar), Giacomo Berlato (Nippo Vini Fantini), Marco Bandiera (Androni-Sidermec), Nicola Boem (Bardiani CSF), Aleksejs Saramotins (Iam), Matteo Busato (Southeast) e Ilnur Zakarin (Katusha).

I fuggitivi mantengono un vantaggio di 35” sul gruppo fino a poco meno di 50 km dal traguardo, quando iniziano ad affrontare la salita del Colle delle Finestre (18,5 km al 9%, punte al 14%). Le dure pendenze, però, cominciano a mietere vittime e il russo Ilnur Zakarin, già vincitore ad Imola, si ritrova solo al comando. Ai meno 40 dall’arrivo si porta al suo inseguimento Stefano Pirazzi (a 50”). Il gruppo maglia rosa ha un ritardo di 1’23”. A trainare il plotone rosa, composto da tutti gli uomini di classifica, è Kangert dell’Astana. Poco dopo ci pensa il suo compagno di squadra Landa ad animare la corsa. Il basco si lancia all’inseguimento di Zakarin portando con sè Hesjedal, Contador, Aru, Uran, Kruijswijk e Kangert. Ma, a meno di 2 km dal Gpm, il ritmo imposto dall’Astana, a sorpresa, mette in difficoltà la maglia rosa Alberto Contador, che si stacca ed è costretto a limitare i danni per non perdere il simbolo del primato. Nel frattempo Mikel Landa allunga riuscendo a raggiungere il russo in testa. E’ lui il primo a transitare al Gpm del Colle (27,5 all’arrivo). Aru, insieme a Uran, Kruijswijk e Kangert, passa con 30”. Lo svantaggio di Contador sale a 1’27” e si incrementa ancora di più nella discesa del Colle delle Finestre. Landa e Zakarin ai piedi del Sestriere mantengono un vantaggio di 30” sui diretti inseguitori. I due vengono ripresi a poco più di 8 dall’arrivo. Zakarin, ormai stremato, abbandona il gruppo di testa quando mancano 5 km al traguardo. Contador raggiunge Kangert e riduce il suo ritardo a 1’19”.
Ai meno due dall’arrivo Fabio Aru sferra l’attacco decisivo e si invola tutto solo verso il traguardo, concedendo il bis dopo la vittoria di ieri. Contador paga 2'25".

Ordine d’arrivo

1.Fabio Aru (Astana) 199 km in 5h12’25”; 2. Ryder Hesjedal (Can, Cannondale-Garmin) a 18”; 3. Rigoberto Uran (Col, Etixx) a 24”; 4. Landa (Spa); 5. Kruijswuijk (Ola) a 34”; 6. Contador (Spa) a 2’25”; 7. Kangert (Est) a 2’28”; 8. Pellizotti; 9. Konig (R.Cec); 10. Rosa.

Classifica generale

1. Alberto Contador (Spa, Tinkoff-Saxo) 84h03’30”; 2. Fabio Aru (Astana) a 2’02”; 3. Mikel Landa (Spa, Astana); 4. Amador (C.Rica) a 8’19”; 5. Hesjedal (Can) a 9’52”; 6. Konig (R.Cec) a 10’50”; 7. Kruijswijk (Ola) a 11’02”; 8. Caruso a 12’17”; 9. Geniez (Fra) a 16’00”; 10. Trofimov (Rus) a 16’23”.

[foto: urbanpost.it]


Antonella Sica


Autore
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