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- Roma, 18 apr. - "La Minetti e' in attesa di qualche bonus dalla Procura...non so". Cosi' Emilio Fede commenta all'AGI il contenuto della memoria difensiva che nell'ambito del filone dell'inchiesta sul caso Ruby la consigliera regionale ed ex igienista dentale di Silvio Berlusconi ha consegnato in Procura tramite il proprio legale Daria Pesce.
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Nel pomeriggio sono circolate sintesi, indiscrezioni ed interpretazioni della memoria difensiva, innescando l'immediata reazione del direttore del Tg4. Dapprima quella secondo cui la Minetti, ed anche il suo legale, "avrebbero bisogno di andare da uno psichiatra se si arriva a sostenere quello che si dice sia scritto", poi la considerazione che la consigliera regionale "qualcosa sta aspettando dalla Procura, perche' non credo che si facciano autogol in questa fase.
Bisogna avere piu' coerenza e rispetto di tutti. Ma come fa una persona che deve difendere se stessa a scaricare su altri, cioe' su Emilio Fede? Io non ho portato Ruby ne' indicato alcuna delle ragazze che hanno partecipato alle cene di Arcore. E allora, ma che dice la Minetti? Lei e il suo legale hanno sposato la tesi dell'accusa. Mi domando: gratis et amor Dei? Mi chiedo se la Minetti e il suo legale si siano rilette le accuse nei suoi confronti, le intercettazioni relative alla Minetti".
Il direttore del Tg4 aggiunge "'Cui prodest?' dare credito all'impianto accusatorio. A che fine? Lei ha continuato ad andare alle feste di Lele Mora anche dopo l'avvio dell'inchiesta". Infine, "sono garante che non c'e' mai stato nulla di trasgressivo da parte del presidente del Consiglio" .