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Ventimilgia, 22 aprile - La Francia esegue nuovi respingimenti di nordafricani, pur muniti di permesso di soggiorno temporaneo e di titolo di viaggio, ma privi dei requisiti economici minimi previsti dall'Eliseo per quello che viene definito un "sostentamento decoroso".[MORE]
A spiegare la situazione ci hanno pensato cinque tunisini poco dopo essere stati riammessi dalal Polizia di frontiera a Ventimiglia. Hanno raccontato di far parte di un gruppo di trenta persone, tutte respinte, che erano state fermate dalla polizia francese martedì alla stazione di Nizza, pochi istanti dopo essere scesi dal treno. Gli immigrati hanno spiegato di non poter rispondere al cosiddetto requisito economico: tutti e cinque, complessivamente, avevano in tasca 20 euro. Così sono stati rispediti in Italia. Secondo quanto stabilito da Sarkozy, il requisito economico minimo è pari a 62 euro nel caso in cui chi cerca di entrare nel Paese non abbia un alloggio; se l'immigrato ha una casa, invece, deve avere con sè 31 euro.
Nel frattempo aumenta il numero di arrivi di migranti nordafricani a Ventimiglia, la maggior parte dei quali muniti di permesso di soggiorno temporaneo. Nella notte tra mercoledì e giovedì ci sono stati forti disagi nella stazione ferroviaria della città a causa della soppressione del treno delle 23.32 per Cannes a causa di lavori sulla linea ferroviaria. Secondo i dati forniti dalla Questura di imperia, il convoglio era atteso in stazione da circa 180 immigrati, molti dei quali giunti in serata con il treno proveniente da Roma. Nel centro di accoglienza temporanea di Ventimiglia, al completo da diversi giorni, sono stati ospitati altri 158 migranti in attesa del rilascio del permesso di soggiorno temporaneo.
Ha destato stupore il fatto che la Guardia costiera abbia identificato 35 nordafricani, forse egiziani, giunti sulle coste friulane presso Grado. La notizia è arrivata dal comandante in seconda della Capitaneria di porto di Monfalcone, in provincia di Gorizia. Gli irregolari sono stati avvistati mentre, con alcune scialuppe, tentavano di raggiungere la costa. Alcuni di loro hanno provato a farlo a nuoto, buttandosi in mare, ma sono stati tratti in salvo dalle motovedette. Secondo quanto si è appreso, i 35 clandestini sarebbero arrivati con un mercantile libanese salpato da Beirut. Dopo aver raggiunto la zona di Grado, l'imbarcazione avrebbe calato le scialuppe con a bordo gli uomini, e poi si sarebbe diretta verso il porto di San Giorgio di Nogaro, in provincia di Udine.