Terremoto in Chianti, registrate oltre 80 scosse in 24 ore
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FIRENZE, 19 DICEMBRE 2014 - Da giovedì notte a venerdì mattina più di 80 le scosse che hanno caratterizzato lo sciame sismico abbattutosi nella zona del Chianti. Firenze e Siena le hanno avvertite distintamente, la più intensa si è verificata alle 11.36 del venerdì con magnitudo 4.1. [MORE]
L'epicentro pare sia stato localizzato tra i 7.1 e 8.7 chilometri di profondità nei comuni di San Casciano in Val di Pesa, Greve in Chianti e Tavernelle. Palazzo Vecchio nel capoluogo, è stato chiuso al pubblico, permettendo l'accesso solo a dipendenti comunali per appuntamenti negli uffici.
Dario Nardella, sindaco di Firenze, ha convocato l'Unità di crisi per approfondire i dettagli d'intervento. La Protezione civile rassicura sulla non rarità dell'evento, ricordando che in passato la regione ha avuto simili trascorsi. In particolare tra i casi storici si rammentano gli episodi del 1700, 1812, 1895 e del 1972, il più recente.
Nel frattempo, molteplici le segnalazioni che giungono dai cittadini, scesi in strada in numerosi comuni, diverse le scuole evacuate. A San Giovanni Val d'Arno sono stati chiusi gli uffici pubblici, a Impruneta, San Casciano in Val di pesa, Greve in Chianti, Certaldo anche gli edifici scolastici con ordinanza del sindaco, e a Siena, la Torre del Mangia e il Museo civico.
Il sismologo Alessandro Amato, dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Invg), ha dichiarato l'impossibilità di stabilire la durata dello sciame, simile ad altri verificatesi recentemente nel Pollino e Gilberto Saccorotti, direttore della sezione pisana dell'Istituto, aggiunge che la zona è identificata con il termine numerico 2, ossia di pericolosità media, termine riferentesi anche all'intera area di Firenze.
Fonte foto: tgcom.it
Ilary Tiralongo