Catanzaro, tragedia in una casa protetta: bimba di 7 anni cade dalla finestra, la madre si suicida
Cronaca Calabria Catanzaro

Catanzaro, tragedia in una casa protetta: bimba di 7 anni cade dalla finestra, la madre si suicida

mercoledì 27 novembre, 2024

Un dramma sconvolgente si è consumato a Botricello, in provincia di Catanzaro, dove una bambina di sette anni è caduta dalla finestra della casa protetta in cui viveva con la madre, una donna di 30 anni.

Dopo il trasferimento in ospedale della piccola, la madre si è tolta la vita lanciandosi dal quinto piano.

Inutili i soccorsi per la donna, mentre la bambina, gravemente ferita, si trova ora ricoverata in terapia intensiva.

La dinamica dei fatti

L’incidente è avvenuto al secondo piano dell’edificio che ospita la casa famiglia, dove madre e figlia risiedevano da circa due anni.

Secondo le prime ricostruzioni, la bambina sarebbe caduta dalla finestra per cause ancora in corso di accertamento, riportando gravi traumi ma senza che la sua vita fosse in pericolo immediato.

La donna, visibilmente sconvolta, ha accompagnato la figlia all'ospedale per le prime cure, ma poco dopo ha deciso di compiere il gesto estremo, gettandosi nel vuoto dal quinto piano della struttura ospedaliera.

Le condizioni della bambina

La piccola è stata ricoverata d'urgenza in terapia intensiva, dove le sono state riscontrate diverse fratture facciali, un grave trauma toracico e la frattura del femore sinistro.

Attualmente la prognosi rimane riservata, mentre il personale medico monitora costantemente le sue condizioni.

Indagini in corso

Sul tragico episodio stanno indagando i carabinieri della compagnia di Sellia Marina e la Squadra mobile di Catanzaro, intervenuta in ospedale dopo il suicidio della madre.

Le autorità stanno cercando di chiarire le circostanze della caduta della bambina e i motivi che avrebbero portato la donna al gesto disperato.

Un dramma che scuote la comunità

La comunità di Botricello è sotto shock per quanto accaduto.

Madre e figlia, originarie di un comune dell'entroterra catanzarese, erano inserite nella casa protetta per motivi legati a situazioni familiari delicate.

Ora, le indagini si concentrano non solo sulle dinamiche dell'accaduto, ma anche sul contesto in cui le due vivevano.

Riflessioni sulla tutela delle persone fragili

Questo tragico evento solleva interrogativi sul sistema di supporto e protezione per le persone in situazioni di vulnerabilità.

Mentre gli inquirenti continuano il loro lavoro, l’intera comunità resta in attesa di risposte che possano aiutare a comprendere e, si spera, prevenire tragedie simili in futuro. (Immagine archivio)


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