Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA, 04 APRILE 2012- Gianni Alemanno, sindaco di Roma, questa mattina ha comunicato che la città romana si costituirà parte civile in tutti i processi che scaturiranno dall’inchiesta che la procura di Roma sta svolgendo sul presunto giro di tangenti per il rilascio di autorizzazioni commerciali e licenze nel quale sembrano coinvolti alcuni vigili urbani della capitale.
Una vicenda, per la quale nella mattinata di oggi, i carabinieri del nucleo informativo di Roma hanno posto agli arresti domiciliari due agenti della polizia municipale e un geometra del comune di Roma. Un’inchiesta per cui risultano già indagati cinque vigili per lo stesso reato di concussione.
I primi a denunciare, le illegali attività svolte dagli indagati, sono stati qualche tempo fa, un commerciante romano Paolo Bernabei e suo fratello, entrambi titolari di una enoteca nel quartiere Trastevere a Roma a cui i vigili avrebbero chiesto un importo pari a 60 mila euro, divisi in più tranche, per non denunciare alle autorità giudiziarie un abuso edilizio su una modifica di destinazione d’uso di un magazzino di loro proprietà in uso ufficio. Abuso edilizio inesistente poiché legittimo. Gli imprenditori hanno segnalato al comune di Roma con una lettera al sindaco per denunciare lo scorretto comportamento degli agenti.[MORE]
Ad oggi il numero degli indagati è salito ad otto e la procura ha disposto ulteriori perquisizioni per indagare sull’accaduto.
Foto da: newnotizie.it
Cristin Stella