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CAGLIARI, 15 DICEMBRE 2011 - Il presidente della Commissione parlamentare sull'uranio impoverito, Rosario Giorgio Costa, in visita a Capo Frasca, nell'oristanese, per effettuare un mini tour attraverso i principali centri d'addestramento militare dell'isola, ha dichiarato che il Ministero di difesa erogherà nelle prossime settimane, quasi 9 milioni di euro per gli indennizzi ai militari che hanno contratto malattie durante lo svolgimento del loro lavoro. Verranno inoltre accolti un centinaio di ricorsi da parte dei civili che si sono ammalati in prossimità dei poligoni.[MORE]
“Una buona notizia – ha detto Costa- e la nostra Commissione ha avuto un peso non indifferente: era un nostro preciso obiettivo. In quest'anno abbiamo lavorato tanto: le sedute sono state 54 quasi a costo zero”.
Le somme, facenti parte di un fondo di circa 21 milioni di euro destinati al risarcimento di tutti i casi accertati dovranno essere pagate nelle prime settimane di gennaio.
La visita in Sardegna, servirà ad acquisire nuovi elementi ed informazioni utili sui possibili casi di contaminazioni dei militari.
Il caso più clamoroso per le indagini in corso è quello di Quirra, in Ogliastra. Le indagini dovranno stabilire se esiste una correlazione, o meglio, un nesso di causalità tra le esercitazioni militari e e l'incidenza di gravi patologie nelle zone limitrofe del poligono. Per questo motivo, c'è molta attesa per l'inizio della ricerca epidemiologica dell'Istituto Superiore della Sanità che verrà presentato nel corso del workship “L'area del salto di Quirra. Le evidenze disponibili, le azioni in corso e gli approfondimenti futuri”.
La speranza è che la commissione d'inchiesta approfitti i questa visita per specificare se intende indagare anche sulle malformazioni alla nascita e garantire tutela giuridica , chiarezza e controlli ambientali.
foto da cambiamento.it
Maria Assunta Casula